Sean Penn: “Ho pensato di imbracciare il fucile a combattere i russi”

Parlando con Hollywood Authentic, Sean Penn ha rivelato di aver pensato di imbracciare il fucile e combattere contro i russi in Ucraina

Sean Penn; La sottile linea rossa; Terrence Malick
Sean Penn in La sottile linea rossa
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Come sicuramente vi ricorderete, Sean Penn è stato una delle prima str di Hollywood ad occuparsi della questione della guerra in Ucraina. L’attore di Milk si trovava infatti nello stato del presidente Zelenskij quando il conflitto è scoppiato per girare un documentario (qui i dettagli). Intervistato da Hollywood Authentic, il due volte premio Oscar ha rivelato di avere intenzione tornare in Ucraina ad un certo punto, anche se non sa quando sarà possibile farlo

Non sono un idiota – ha detto. Non so cosa posso offrire. L’unico motivo possibile per cui sarei rimasto in Ucraina più a lungo l’ultima volta sarebbe stato per me avere in mano un fucile. Probabilmente non avrei avuto il giubbotto antiproiettile. Come straniero, vorresti dare quel giubbotto antiproiettile a uno dei combattenti civili che non ce l’hanno o a un combattente con più abilità di me, o a un uomo o una donna più giovane che potrebbe combattere più a lungo o altro.

Nel frattempo, Penn ha detto che cercherà di tenersi occupato aiutando la sua organizzazione no-profit, CORE (Community Organised Relief Effort), che sostiene i rifugiati ucraini in Polonia e potrebbe trasferirsi presto in Ucraina per fornire risorse sul campo. Sebbene l’attore non sia coinvolto nella gestione del gruppo, che è gestito dall’amministratore delegato e co-fondatore Ann Lee, ha affermato che il suo futuro coinvolgimento pratico potrebbe semplicemente implicare “un aumento del morale perché alle persone piace sapere che il fondatore riconosce quello che stanno facendo. E alcuni di loro potrebbero essere fan del cinema o altro”.

Nella stessa intervista, Sean Penn ha anche parlato del coraggio del presidente ucraino.

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Sono rimasto colpito dalla rapidità con cui Zelensky si è reso conto cge doveva raggiungere il livello più alto di coraggio e leadership umana. Gli ucraini stanno insieme come mai prima d’ora e, come ho detto, questa è l’eredità storica di Zelensky, perché è l’uomo che l’ha fatto. Non potranno mai portargli via il fatto che ha unificato gli ucraini per combattere per il loro Paese.

Che ne pensate?