Paul Verhoeven è uno dei registi sicuramente più famosi e chiacchierati della storia recente di Hollywood. Dalla celeberrima scena dell’interrogatorio di Basic Instinct al recente Benedetta, nei suoi film la componente sessuale è sempre stata fondamentale. Dunque, parlando con il Sunday Times, il cineasta si è lamentato del nuovo puritanesimo di Hollywood che ha rimosso.
Il sesso è l’essenza stessa della vita – dice Verhoeven. Senza, non ci sarebbe più la nostra specie. Allora perché è tutto questo gran segreto? C’è un nuovo puritanesimo in corso. La sessualità è stata espulsa dai film. Negli anni ’70 se ne poteva parlare. Ma adesso, decenni dopo, quei film non sono più possibili. Sarebbe molto difficile fare ora un film come Showgirls o Basic Instinct
Per dare forza alle sue argomentazioni, il regista ha preso ad esempio il franchise di James Bond.
ora si tratta solo di schiantarsi ed esplodere – ha detto. A volte questi film sono divertenti, ma la narrazione non ti dice nulla di noi ora. Non vedo nessun altro pensiero nei film Marvel o di Bond. Tornerei alla realtà nei prossimi film, con macchine che non saltano in aria.
Sebbene il regista fosse un fan del film di debutto di Craig Casino Royale, non lo è stato un fan dell’ultimo No Time to Die. Quest’ultimo non includeva scene di sesso.
C’è sempre stato sesso in Bond! – disse Verhoeven. Non hanno fatto vedere un seno, o altro. Ma hanno fatto sesso
Casino Royale presentava infatti momenti intimi tra il Bond di Craig e il personaggio di Eva Green, Vesper Lynd, mentre No Time to Die ha eliminato qualsiasi scena romantica tra l’agente segreto e gli altri personaggi. Bond nel film è romanticamente legato nel film a Madeline Swann di Lea Seydoux, ma i due non hanno scene intime insieme
Che ne pensate di queste parole di Paul Verhoeven?