Oramai ci siamo. La sesta e ultima stagione di Better Call Saul sta per arrivare su Netflix (qui il trailer). Tra le molte domande che i fan si stanno facendo, oltre a quelle relative al destino dei protagonisti Jimmy e Kim, una delle più frequenti riguarda Bryan Cranston ed Aaron Paul, protagonisti di Breaking Bad che potrebbero avere un ruolo in quest’ultima stagione. A parlare a Variety proprio di questo sono arrivati, durante la premiere dello show, Vince Gilligan e Peter Gould, co-creatori della serie.
Sarebbe davvero un peccato se lo show finisse senza che [Cranston e Paul] appaiono, vero? Lo sto dicendo qui per la prima volta – ha detto Gilligan
Questi due mondi si incroceranno in un modo che non avete mai visto prima, questo è certo – ha aggiunto Gould
Mentre Giancarlo Esposito e Jonathan Banks di Breaking Bad hanno recitato attivamente anche in Better Call Saul nei panni di Gustavo Fring e Mike Ehrmantraut, molti altri personaggi dell’universo di Vince Gilligan sono apparsi nella serie prequel. Tra loro Hector Salamanca (Mark Margolis ), Don Eladio (Luis Politti) e i gemelli Salamanca (Luis e Daniel Moncada). Anche Hank Schrader (Dean Norris) e Steven Gomez (Steven Michael Quezada) hanno fatto dei cameo. Dunque l’eventuale presenza di Walter e Jesse chiuderebbe un cerchio di unione perfetto tra questi due show.
A queste vecchie consocenze si sono affiancati ovviamente anche molti volti nuovi come Lalo Salamanca interpretato da Tony Dalton. Proprio del suo ruolo nella stagione conclusiva ha parlato qualche tempo fa a Den of Geek il produttore esecutivo Thomas Schnauz dicendo:
Non posso dire se il ruolo di Lalo sarà più grande o più piccolo nella sesta stagione, ma era sicuramente incazzato e un uomo in missione nel finale della quinta stagione – aveva detto, dopo aver rivelato di aver preso in considerazione l’idea di portare il personaggio di Lalo nello show già dalla prima stagione.
Che ne pensate?