Fujiko Fujio A, alias Motoo Abiko, si è spento a 88 anni
Il mondo del manga giapponese piange la scomparsa di Motoo Abiko, noto con il nome d’arte di Fujiko Fujio A. Assieme al collega Hiroshi Fujimoto, che si faceva chiamare Fujiko F. Fujio (scomparso nel 1996), aveva formato il duo artistico noto appunto con l’unico presudonimo di Fujiko Fujio.
Insieme i due hanno fatto la storia del manga, lavorando indefessamente dagli anni ’60 e producendo una serie di opere di culto. Quella forse da noi più conosciuta e prodotta congiuntamente dai due è Carletto il principe dei mostri (Kaibutsu-kun), la cui storica serie anime è stata ammirata da una generazione intera di italiani all’alba delle trasmissioni di Italia 1, nel lontano 1983.
Tra le altre opere di Abiko e del duo si contano anche Nino, il mio amico ninja (1964); Superkid, eroe bambino (1968); Martina e il campanello misterioso (1977). In molti riporteranno Fujiko Fujio A anche come co-autore di Doraemon, ma è falso: tecnicamente, il mitico gatto spaziale è opera solitaria del suo collega mancato nel ’96, Fujiko F. Fujio.
Questo ovviamente nulla toglie alla grandezza di un gigante del manga giapponese, che in decadi e decadi di attività ha contribuito a far nascere una buona fetta della nostra cultura popolare moderna. L’utimo suo lavoro, una serie chiamata PARman no Jōnetsuteki na Hibi, si è svolto tra il 2007 e i 2015. L’autore ci ha lasciati il 7 aprile 2022.
Fonte: Japan Today
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