Sono passati quasi quarant’anni dalla tragica scomparsa di Cliff Burton, lo storico bassista dei Metallica che con loro fece la storia suonando nei loro primi tre album. Burton si distinse non solo dall’altro della sua eccelsa tecnica ma anche in virtù del suo peculiare approccio allo strumento, ben udibile in canzoni come Anesthesia (Pulling Teeth).
La fine che ha fatto la conosciamo tutti: il 27 settembre 1986 la band si trovava in Svezia, durante il Damage Inc. Tour in supporto dell’album Master of Puppets. Una tremenda mattina il tour bus scivolò slittando via dalla strada, ribaltandosi. Burton, che dormiva, venne proiettato fuori dal finestrino e si ritrovò il bus ribaltato addosso, che lo schiacciò togliendogli la vita all’istante.
La dinamica dell’incidente non è mai stata ben chiarita in quanto secondo molti testimoni non si trovava ghiaccio sulla strada: sembra che il guidatore fosse semplicemente ubriaco. In ogni caso Burton perì e questo per molti segnò la fine del vero “periodo d’oro” dei Metallica, appunto con l’album Master of Puppets.
Un bellissimo ricordo dedicato al grande musicista
L’incidente ebbe luogo 19 chilometri a nord della cittadina di Ljungby, proprio dove ora, decadi dopo, aprirà un museo appunto dedicato al compianto bassista. La mostra, in apertura il 14 maggio 2022, conterrà tante memorabilia di Cliff comprese le foto scattate dal primo giornalista intervenuto dopo l’incidente che ne causò la morte.
Un’esibizione particolare sarà la ricostruzione on stage dell’ultimo concerto dei Metallica con Burton a Stoccolma, comprensiva dei modelli di basso e batteria all’epoca utilizzato rispettivamente da lui e da Lars Ulrich. Per l’occasione interverrà con un discorso anche lo scrittore Joel McIver, che nel 2009 ha scritto una biografia del bassista.
“Vogliamo onorare Cliff Burton, che è morto tanto tragicamente nel mezzo della sua carriera, e parlare di chi era come persona e come musicista”, hanno detto gli organizzatori. “In più vogliamo creare un luogo d’incontro per tutti quelli che si recano al memoriale sito nella piccola comunità di Dörarp”. Insomma: se siete nelle vicinanze e siete fan dei Metallica, fateci assolutamente un salto.
Fonte: Consequence
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