Durante l’ultima puntata di Che Tempo Che Fa, Luciana Littizzetto ha scritto una lunga lettera a Will Smith per rispondere, in particolare, alla frase L’amore fa fare cose pazze, dette dall’attore durante il suo discorso agli Oscar per scusarsi dello schiaffo dato a Chris Rock (qui i dettagli).
È stata una battuta loffia? Sì, perché l’alopecia per gli uomini, ma soprattutto per le donne, è umiliante – dice la Littizzetto. Si sa che le battute loffie possono fare arrivare il sangue al cervello. Però prima che al cervello, il sangue dal cuore passa alla gola e poi arriva alla bocca: potevi usare quella per rispondere a tono a quel cretino
Anche Burioni non sopporta i No Vax ma se incontra Djokovic non gli spacca mica la racchetta sulla testa. Te lo dico da comica sono le cose scorrette, sconvenienti e dispettose quelle che fanno ridere. Noi comici ci dibattiamo in quella melma lì, la testiamo come fosse polenta. È un lavoro sporco ma qualcuno deve pur farlo. A parole siamo sempre tutti a favore della satira, ma deve essere innocua che è un po’ come dire che sei a favore dei film porno ma con gli attori vestiti. Sui difetti fisici noi comici poi ci viviamo. Secondo me davanti a due cose soltanto dobbiamo fermarci, la malattia e la morte. Ecco su quello anche noi comici dobbiamo imparare a fare un passo indietro. Il dolore che questi due mondi si portano dietro è un mistero che non abbiamo il diritto di violare.
Caro Will Smith comunque ti sei giustificato dello schiaffo dicendo: ‘L’ho fatto per amore”. Ossignore…Ancora??? Siamo passati dalla violenza sulle donne alla violenza per le donne. Ma dai… non siamo mica Dafni di Bridgeton che sta a guardare il duello tra il duca e suo fratello per difendere il suo onore.
L’era del principe azzurro che difende la consorte è finita Willy. È un film vecchio che a Hollywood non guarderebbe più nessuno. Noi donne non abbiamo bisogno di principi, body guard, tutor, e maschi capobranco che randellano. Abbiamo bisogno di qualcuno che ci stia accanto, non davanti. Quello scemo ha ferito tua moglie? Tocca a lei replicare, se lo vorrà. Magari lei ha più senso dell’umorismo di te e l’ha già dimenticato. Nel frattempo ti saluto caro Will. Noi vogliamo ricordarti così, con la statuetta in mano per il tuo primo, meritato, Oscar, e non per la questa brutta figura di merda
Che ne pensate di questa lettera di Luciana Littizzetto?