Pochi giorni fa Troy Kotsur ha vinto il Premio Oscar come miglior attore non protagonista per la sua performance in CODA – I Segni del Cuore (qui tutti i vincitori). Si tratta del secondo interprete non udente a portare a casa questo ambito premio. Per celebrare questo evento, l’attore ha deciso di ricreare alcune iconiche scene della storia del cinema utilizzando il linguaggio dei segni.
Dalla celeberrima battuta di Darth Vader in Star Wars: Episodio V – L’impero colpisce ancora a quella di Vito Corleone ne Il Padrino, passando per per il colonnello Nathan R. Jessep in Codice d’onore e James Bond in Agente 007 – Licenza di uccidere, Kotsur ha mostrato al grande pubblico tutta la sua grandissima capacità espressiva confrontandosi con alcune delle scene più iconiche della storia del cinema.
Troy Kotsur è il terzo attore disabile della storia degli Academy Awards a vincere il premio Oscar. Il primo precedente è datato addirittura 1946 quando Harold Russell, attore che perse le mani in guerra, vinse per la sua performance in I migliori anni della nostra vita. La seconda ed ultima volta avvenne nel 1987 quando l’ambita statuina andò a Marlee Matlin, attrice non udente, anche lei nel cast di CODA – I Segni del Cuore, che vinse per la sua performance in Figli di un dio minore.
Quando stavo crescendo, ho visto le volgarità del mondo dell’udito con tutto il suo linguaggio sporco stampato nei sottotitoli dei film – ha detto l’attore qualche tempo fa a ScreenDaily. Quando ho letto la sceneggiatura di Coda, ero estremamente entusiasta di vedere finalmente il linguaggio dei segni volgare. Ora è il contrario: stiamo mostrando che aspetto hanno la nostra lingua, la nostra cultura e le nostre volgarità. La mia unica domanda era: “Le persone che ascoltano sono pronte a vederlo sullo schermo?”
Cosa ne pensate di questo lavoro interpretativo di Kotsur? Quale di queste performance preferite? Ditecelo nei commenti.