Opera memorabile tra gli adattamenti di Agatha Christie. Assassinio sull’Orient Express porta la firma del grande Sidney Lumet, regista di Serpicoe La parola ai giurati.
La vicenda, per chi non la conoscesse, si svolge interamente sull’eponimo Orient Express. Un uomo dal passato oscuro viene ucciso nel sonno per mezzo di 12 coltellate esatte. Poirot, che si trova sul treno, indaga sul mistero. La verità che viene fuori risveglia i demoni del passato. Solo l’ispettore belga sarà in grado di snodare la matassa che avvolge l’omicidio.
L’opera mostra chiaramente la firma di un fuoriclasse. Nel mare di trasposizioni della celebre scrittrice siamo probabilmente di fronte alla migliore. La tensione è costruita perfettamente con l’utilizzo di movimenti di macchina precisi, toni della recitazione caldi e tagli di montaggio frenetici.
Il cast è un altro elemento fondante di quest’opera. Figurano, per citarne alcuni, Lauren Bacall, Ingrid Bergman e Sean Connery.
6) Chinatown, 1974, Roman Polański
Il 1974 è anche l’anno di un film simbolo della New Hollywood, diretto da Roman Polański e scritto da Robert Towne. Chinatown è ancora oggi un classico imprescindibile, che si tratti di gialli, neo-noir o cinema tutto.
Il detective privato JJ Gittes (Jack Nicholson) viene ingaggiato da una misteriosa donna per pedinare suo marito, che crede la tradisca. Gittes si mette sulle tracce del sig. Mulwray e scatta delle foto per la moglie. Il giorno seguente, però, scopre che la donna che lo ha assoldato non è la vera moglie di Mulwray, e che l’uomo è stato trovato morto.
Chinatown è film che rielabora la concezione di noir e giallo, rendendo il detective in totale balia degli eventi. Con uno straordinario Nicholson e una sceneggiatura tra le migliori della storia del cinema, il film non può mancare in questa lista.
7) Profondo rosso, 1975, Dario Argento
Gli anni ’70 sono stati particolarmente floridi per il genere. Dall’Italia si impone prepotentemente il cinema di Dario Argento, autore tra i più importanti del genere in Europa. Il ’75 è l’anno di Profondo rosso, decisamente il film più popolare e (probabilmente) il più riuscito.
Marc Daly (David Hemmings) è un pianista jazz di successo. Una notte, mentre si trovava in piazza con un amico, assiste ad un omicidio, quando una donna viene fatta cadere giù da una finestra. La polizia sembra brancolare nel buio e Marc deciderà di cercare lui stesso l’assassino.
Profondo rosso è davvero un film che ha segnato una generazione, espressione massima dell’arte di Argento. Il film, che rappresenta un ponte tra la trilogia animale e i successivi horror più puri è un autentico capolavoro del genere, mescolando thriller, giallo e horror.
8) Invito a cena con delitto, 1976, Robert Moore
Film storico che mescola l’umorismo al tipico giallo all’inglese. Invito a cena con delitto è liberamente tratto da Dieci piccoli indiani, rielaborato in chiave parodica.
Il misterioso e ricchissimo Lionel Twain raduna nella sua villa i cinque investigatori più famosi al mondo per metterli alla prova. Ciascuno di essi rappresenta una parodia di altrettanti celebri detective della finzione, tra cui Miss Marple, Poirot e Colombo. Scoccata la mezzanotte si troveranno di fronte a un omicidio, inspiegabile all’apparenza.
Il film rappresenta uno dei massimi risultati del genere parodico. Le risate non mancano grazie a interpreti come Peter Falk, David Niven, Maggie Smith e un’inarrivabile Peter Sellers. Le gag, mai volgari o banali, sono a un livello altissimo e la visione risulta un piacere. L’elemento giallo riesce comunque a coinvolgere lo spettatore, poiché costruito con ottima perizia. Un film imperdibile per gli amanti del genere e della commedia.
9) Assassinio sul Nilo, 1978, John Guillermin
Al celebre regista di blockbuster John Guillermin viene affidata la direzione di un altro grande successo della Christie, Assassinio sul Nilo.
Siamo in una cornice esotica, nell’affascinante Egitto, meta di viaggi dell’alta borghesia inglese degli anni ’30. Sul Karnak, battello che esplora le foci del Nilo, si commette un efferato omicidio. La ricchissima Linnet RIdgeway viene uccisa. Sarà stato per invidia, per avarizia, o per gelosia? La risposta, come sempre, la può trovare solamente Hercule Poirot, interpretato da Peter Ustinov, il quale “casualmente” si trova sul battello.
L’opera è impreziosita dal meraviglioso cast, che comprende tra gli altri Angela Langsbury, Maggie Smith, David Niven e una grandissima Mia Farrow.
La narrazione è tesa al punto giusto, senza dimenticare di descrivere accuratamente i personaggi. Inquadrature in movimento e un uso efficiente della musica rendono ancora più vicino lo spettatore, perfettamente immedesimato.
Un grande film che occupa un posto nella vetta delle trasposizioni cinematografiche di Agatha Christie.
10) Misterioso omicidio a Manhattan, 1993, Woody Allen
Sicuramente un giallo atipico per questa lista. Misterioso omicidio a Manhattan rappresenta un omaggio al genere dell’immenso Woody Allen con un pizzico di follia. Infatti, la trama gialla è rivista in chiave comica e sentimentale.
I Lipton (Woody Allen e Diane Keaton), coppia di mezza età in crisi, conoscono i propri vicini di appartamento, Lilian e Paul House. Quando Lilian muore apparentemente per infarto, Carol (Diane Keaton) sente che qualcosa non torni. Decide di indagare coinvolgendo un amico scrittore e il riluttante marito, che trascina a sé la scrittrice Marcia Fox.
Le risate, come sempre con Allen, sono assicurate, ma non bisogna sottovalutare la trama gialla. Questa si unisce perfettamente alla commedia slapstick tipicamente alleniana. Inoltre, avendo assorbito il noir della Hollywood classica, Allen lo ripropone con grande amore cinefilo in una riuscitissima operazione citazionistica.