Che alcune battute vadano in territori delicati e che dunque possano fare arrabbiare il pubblico è cosa sdoganata e ormai normale. Tuttavia c’è un limite che non deve mai essere oltrepassato. Questo è quello che è accaduto al comico Pietro Diomede che qualche giorno fa su Twitter ha postato una battuta di pessimo gusto sull’assassinio di Carol Maltesi, la 26enne uccisa e fatta a pezzi nella sua casa nel Milanese dal vicino di casa Davide Fontana.
Che il cadavere di una pornostar fatta a pezzi venga riconosciuto dai tatuaggi e non dal diametro del buco del c*ulo non gioca a favore della fama della vittima – si legge su un post poi rimosso
Immediatamente il web è imploso di rabbia nei confronti del comico che ha visto anche la sua posizione lavorativa compromessa. Il prossimo 12 aprile avrebbe dovuto infatti esibirsi sul palco di Zelig. Tuttavia la celeberrima trasmisione, attraverso il proprio account social, ha fatto sapere di dissociarsi dalle parole di Pietro Diomede e di averlo escluso dallo show.
Abbiamo ricevuto segnalazioni in seguito al tweet di un artista che avrebbe dovuto esibirsi presso lo Zelig il 12 Aprile – si legge. Ci dissociamo completamente da quel Tweet, che disapproviamo nella maniera più assoluta. Di conseguenza, l’artista è stato escluso dalla programmazione Zelig.
A dare una sferzata a Diomede è arrivato, sempre su Twitter, Alessandro Gassmann che ha criticato pesantemente l’operato del comico.
Signor Pietro Diomede, io penso che lei rappresenti a pieno, il gradino più basso e repellente della specie umana – scrive il figlio del grande Vittorio. Si vergogni e chieda scusa alla famiglia della vittima. Vergognati.
Cosa ne pensate di tutta questa vicenda? Ha fatto bene, per voi, Zelig ad escludere Diomede dallo show dopo queste parole? Fateci sapere la vostra opinione, come al solito, nei commenti.