Giornata davvero di fuoco per Mediaset. Nella giornata di ieri infatti è scoppiata una gigantesca polemica attorno ad una frase detta da Paolo Bonolis ad un concorrente ucraino durante la puntata di Avanti un Altro. Il conduttore ha infatti chiesto al giovane che aveva davanti come si dicesse nella sua lingua la frase Ricordati che devi morire, uno dei tormentoni dello show. Frase assolutamente fuori luogo visto il periodo che stiamo vivendo per la quale tuttavia l’ormai esperto presentatore romano non ha alcuna colpa.
Come infatti spiegato dallo stesso Bonolis attraverso le sue storie di Instagram, la puntata in questione è stata girata due anni e mezzo fa in era pre-covid, cosa facilmente intuibile dalla mancanza di misure anti contagio, e non era mai andata in onda.
È ovvio che è una cosa completamente fuori luogo, visto il periodo che stiamo vivendo – ha detto il conduttore. Chiedo scusa io, però non c’entro niente. Non faccio il veggente, non so cosa può accadere a distanza di due anni da quello che faccio. E poi chi si deve occupare di pulire queste cose laddove le avesse rintracciate non sono sempre io, ma è qualcun altro che deve fare questo lavoro
Anche Sonia Bruganelli, moglie del conduttore, ha voluto rafforzare l’assunto su Twitter.
La puntata di Avanti un altro di questa sera è stata registrata due anni fa, come vedete dall’assenza di misure di sicurezza, Paolo Bonolis si dissocia comunque da ciò che è stato lasciato andare in onda e che ha disturbato tutti quanti noi compresi
Mediaset ha comunque preso le distanze da quanto accaduto, scusandosi pubblicamente in una nota.
A causa della messa in onda di una puntata registrata più di due anni fa di “Avanti un altro” è stata trasmessa una frase rivolta a un concorrente ucraino che voleva essere scherzosa ma che ascoltata in queste ore, in un clima totalmente diverso, è apparsa imbarazzante e fuori luogo. Mediaset si scusa. Abbiamo sbagliato e ne siamo mortificati. Errori del genere non devono avvenire
Che ne pensate?