Una selezione di 8 film per comprendere l'attuale situazione e i difficili rapporti tra Ucraina e Russia già in crisi da tempo.
Klondike è uno dei film più recenti e preziosi nel raccontare la situazione ucraina. È una storia di resistenza, quella di Irka, mogli di un contadino che si ritrova nel mezzo del conflitto al confine russo nel 2014.
Mentre gli uomini imbracciano le armi, la donna decide di non abbandonare la propria casa, nonostante il grave pericolo che si fa sempre più evidente, in una escalation ispirata ai fatti reali.
Vincitore del premio alla migliore regia al Sundance, Klondike lavora sulla scia dei film precedenti, raccontando la storia di uomini e donne stravolte per sempre dal conflitto e dalle sue tragiche conseguenze.
Altro film di fiction del 2021 è Bad Roads. Si tratta di un film ad episodi, 4 per l’esattezza, che raccontano la vita quotidiana della popolazione afflitta dai tesi rapporti tra gli Stati nella loro vita quotidiana.
Il film è stato selezionato a Venezia ed è stato molto apprezzato durante la kermesse lagunare.
Ecco il trailer del film.
Chiudiamo la lista con due documentari dedicati alla figura di Putin, da cui viene fuori una figura molto discussa che abbiamo imparato a conoscere in queste settimane.
Il primo è Putin’s Palace, prodotto dalla Anti-corruption Foundation e scritto e diretto da Alexei Navalny, uno dei principali oppositori del presidente russo.
Si tratta di un documentario che tenta di ricostruire un profilo psicologico di Putin, mostrando una residenza enorme costruita in anni recente che, secondo Navalny, apparterrebbe a Putin.
Una questione che è diventata spinosa in patria, con il presidente che ha negato di essere in possesso di quella struttura, apparentemente costruita per degli uomini d’affari di cui il governo a rifiutato di riferire i nomi.
Si tratta di un documentario chiave per comprendere quella che è l’opposizione in Russia, contro un Putin sempre più isolato e oscuro.
Il film è visibile integralmente su Youtube, sottotitolato in inglese.
Ultimo ma non meno importante The Putin Interviews, una miniserie trasmessa sulla televisione americana nel 2017.
L’approccio di Stone non è dissimile da quello di Ukraine on Fire, intervistando il presidente senza fare troppe domande scomode o critiche sul suo operato. È evidente la presa di posizione del regista americano, oggi ovviamente sconfessata alla luce dei nuovi (e tristi) eventi).
È però proprio grazie alla sua posizione che viene fuori in tutto e per tutto (ad uno sguardo critico) la figura di Putin, dalla questione NATO a Edward Snowden e i difficili rapporti con l’occidente, così come il suo passato e la storia che lo ha portato a guidare la Russia.
