“Generale, la guerra è finita
Il nemico è scappato, è vinto, è battuto
Dietro la collina non c’è più nessuno
Solo aghi di pino e silenzio e funghi
Buoni da mangiare, buoni da seccare
Da farci il sugo quando viene Natale
Quando i bambini piangono
E a dormire non ci vogliono andare”
Un’immagine idilliaca, che riporta alla pace di un ambiente familiare e di una vita semplice e contadina. Attenzione, però: il nemico sconfitto segnala non che la guerra non si sia combattuta, ma che sia stata vinta. Qui il conflitto viene quindi visto ancora come qualcosa, in determinate circostanze, di necessario o perlomeno di inevitabile. L’unica conclusione felice a quel punto può essere solo la vittoria.