Monica Bellucci è in questo momento impegnata in uno dei lavori sicuramente più impegnativi della sua vita. L’attrice è infatti nel pieno di una tournèè teatrale di uno spettacolo chiamato Maria Callas: Letters and Memoirs nella quale interpreta appunto il grande soprano. Dopo l’apertura a Parigi, è stata in tournée in Italia, Grecia e Turchia. Avrebbe dovuto esibirsi al teatro di Sua Maestà a Londra a dicembre, ma la variante Omicron non era d’accordo. La tappa britannica è stata riprogrammato per aprile. Per l’occasione ha rilasciato una lunga intervista al Guardian dove si è guardata indietro sulla sua carriera ed anche al suo presente di star affermata.
Il concetto di VIP è molto diverso in America – spiega la Bellucci. In Europa, perfino a Londra, gli attori vivono normalmente. Porto i miei figli a scuola, vado e compro cose al supermercato
Andando avanti con l’intervista ha anche ricordato i essere apparsa in un film prodotto da Harvey Weinstein, Malèna del 2000 , in cui interpretava l’oggetto della lussuria di tutti in una piccola città siciliana. In quel caso ebbe a che fare solo con Giuseppe Tornatore, il regista del film
È stato Tornatore a scegliermi. Penso che Miramax volesse un’altra attrice, più famosa di me. Viviamo in un mondo di immagini ma questo lavoro non riguarda la bellezza. Con la sola bellezza, non si potrebbe lavorare per più di cinque minuti.
Rivedremo Monica Bellucci nel prossimo The Girl in the Fountain, documentario che racconterà la vita di Anita Ekberg, la musa de La dolce vita di Federico Fellini e che la vedrà protagonista. Sempre parlando con il Guardian l’attrice ha accomunato le due grandi stelle che ha portato in scena in questo periodo.
Rimase a Roma, ma avrebbe dovuto andarsene – dice Bellucci della vita della Ekberg dopo la Dolce Vita. Sembrava tutto così bello, da sogno, ma in realtà la vita a Roma l’ha distrutta. Ha incontrato l’uomo sbagliato – presumibilmente un riferimento all’attore Anthony Steel , che Ekberg ha sposato e in seguito descritto come terribilmente geloso.
La cosa divertente è che c’è una foto della Callas alla premiere de La Dolce Vita – prosegue la dice Bellucci. Loro due avevano molto in comune. Sono entrambe donne che hanno cercato di essere libere in un momento in cui era così difficile. Erano indipendenti attraverso il loro lavoro, ma ancora prigioniere attraverso il loro cuore
Che ne pensate?
