Fiorello è stato un simbolo degli anni ’90 e, anche se negli ultimi anni lo abbiamo visto al fianco di Amadeus al Festival di Sanremo, quello che manca alla televisione è assistere a uno dei suoi numeri comici.
Sarebbe infatti molto bello poter assistere a un programma televisivo comico che rimetta insieme lo storico duo formato da Fiorello e da Marco Baldini, che aveva spopolato in radio negli anni Duemila.
Paolo Cevoli
Teddi Casadey, Lothar, Olimpio Pagliarini e Yuri: cos’hanno in comunque questi nomi? Sono alcuni dei personaggi portati sul palcoscenico da Paolo Cevoli.
Dopo aver lavorato anche nel Maurizio Costanzo Show, Paolo Cevoli è diventato una delle colonne portanti di Zelig, dove ha interpretato anche lo spassoso sindaco di Roncofritto.
Lotar, ad esempio, è un sosia/sostituto di vip ben più importanti che ogni volta mostra un certificato. Se non sapete di cosa stiamo parlando andate subito a recuperare.
Paolo Migone
Diventato famoso sempre grazie alla fucina di Zelig, Paolo Migone si è reso iconico grazie al modo in cui si presentava sul palco, con i capelli arruffatti e un occhio cerchiato di nero.
Con una comicità diretta, a tratti gestuale, Migone è diventato famoso per la sua capacità di far ridere delle disavventure quotidiane nella vita di coppia e nel matrimonio.
Lucia Ocone
Lucia Ocone è un’attrice che ha avuto una carriera comica piena di personaggi indimenticabili. Da Macao a Mai Dire a Quelli che il Calcio, Lucia Ocone si è sempre saputa reinventare e rimane uno dei volti che ci piacerebbe rivedere in tv.
Comici storici e cinema: Paola Cortellesi e Fabio De Luigi
Sebbene sia indubbio che tanto Fabio de Luigi quanto Paola Cortellesi abbiano avuto un enorme successo sul grande schermo, che è diventato il loro lavoro principale, c’è una fascia di pubblico piuttosto ampia che li vorrebbe vedere tornare ai fasti di Mai dire e di tutti i personaggi che hanno creato.
Entrambi sono tra i nomi più desiderabili per un’ipotetica terza stagione di LOLe ci sono poche cose che fanno sognare gli amanti del genere come la possibilità di rivedere, almeno un’altra volta, Medioman (tanto per fare un nome).