The Batman: i fumetti da leggere per capire il film di Matt Reeves [LISTA]

Abbiamo deciso di parlarvi delle opere a fumetti che, più di tutte, sono fondamentali per comprendere a pieno The Batman

Batman
Robert Pattinson nel nuovo costume di Batman
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The Batman è finalmente arrivato in sala. Il Film di Matt Reeves con protagonista Robert Pattinson ha ottenuto una grande accoglienza di pubblico e sta ricevendo molti elogi da più parti. Il tutto grazie anche al suo profondo legame con l’opera originale cartacea dalla quale è nato il Paladino di Gotham nel lontanissimo ormai 1939.

Abbiamo dunque deciso di consigliarvi alcune letture da fare per comprendere a pieno le ispirazioni del film e per avere un quadro più ampio del contesto nel quale questa versione del Cavaliere Oscuro è inserita. Si tratta ovviamente di una lista parziale, in quanto albi dedicata a Batman ce ne sono migliaia e migliaia e sicuramente molte citazioni verranno perse nel corse dell’articolo. Tuttavia, secondo noi, quelli che vi presentiamo oggi sono i più rilevanti.

Batman: Anno Uno, Frank Miller, 1988

La storia raccontata in questo albo ruota attorno al primo anno di Batman come combattente del crimine ed esplora la vita del detective della polizia di Gotham recentemente trasferito, James Gordon, costruendo il primo incontro tra i due e la loro alleanza contro il mondo criminale di Gotham.

The Batman da questo albo riceve in dote principalmente le torbide e scure atmosfere pensate da Miller. Anno Uno infatti segna un vero e proprio ritorno alle origini del fumetto, riportando in auge il noir e le storie di mafia tipiche dei primi periodi del Cavaliere Oscuro. Inoltre esplora la personalità di un Bruce Wayne similare per quanto riguarda l’età. Nel film infatti sappiamo che il giovane miliardario è da due anni che sorveglia Gotham con la sua fida maschera da Pipistrello. Il fumetto segna la genesi del giustiziere che noi conosciamo. Si tratta dunque di un periodo abbastanza sovrapponibile.

Infine, Anno Uno introdusse per la prima volta il personaggio di Carmine Falcone la cui vita e le cui interconnessioni con la famiglia Wayne e con Selina Kyle sono il vero fulcro attorno al quale ruota tutta la vicenda di The Batman.

Batman: Il lungo Halloween, Jeph Loeb, 1996

Ambientato durante i primi giorni di Batman nella lotta al crimine, Il Lungo Halloween racconta la storia di un misterioso assassino di nome Holiday, che uccide le persone durante le vacanze, una al mese. Lavorando con il procuratore distrettuale Harvey Dent e il tenente James Gordon, Batman corre attraverso il calendario mentre cerca di catturare Holiday, prima che possa rivendicare la sua prossima vittima ogni mese. La storia si lega anche agli eventi che trasformano Harvey Dent nel letale nemico di Batman, Due Facce. In termini di continuità, questo albo continua la storia di Batman: Anno Uno

Matt Reeves in più occasioni ha dichiarato come questo fumetto sia quello dal quale è partito per creare il suo film. L’Enigmista di Paul Dano infatti si comporta in modo similare a quanto fatto da Holiday nel fumetto, uccidendo in modo regolare e preciso elementi dell’elite di Gotham. Inoltre nell’albo viene anche svelato da Alfred il legame che intercorreva tra Carmine Falcone e Thomas Wayne. Quest’ultimo salvò infatti la vita del mafioso dopo che questi era stato colpito con diversi colpi di arma da fuoco. La storia raccontata nel film riguardante il giornalista fatto uccidere dal Boss in segno di aiuto per il suo amico è frutto della farina del sacco di Reeves. Tuttavia la nascita del rapporto tra i due la troviamo in quest’albo.

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Inoltre The Batman deve molto a  Il Lungo Halloween dal punto di vista stilistico. Le inquadrature di Reeves e l’uso del buio, mimano molto le tavole del fumetto. Diverse scene del film, specie quelle tra Batman e Selina, sono prese dal modo in cui i personaggi erano disegnati in questa splenda graphic novel nella quale le atmosfere da noir ispirate a Il Padrino la fanno da padrone.

Batman: Terra Uno, Gary Frank e Geoff Johns, 2012

Questo albo legato ad una collana che rivisita i nostri beniamini DC in modo più realistico e concreto, regala a The Batman alcuni degli elementi più interessanti di tutto il film. In primis l’attitudine stessa di Bruce. Se infatti di solito Batman mette da parte i sentimenti di vendetta scaturiti dalla morte dei suoi genitori, usando la tragedia come molla per individuare una missione ben più ampia e profonda, in Terra Uno, il nostro Crociato Incappucciato è molto più incline ad assecondare la rabbia che lo divora dentro, facendosi guidare da essa nelle sue azioni.

Esattamente come nel film nel quale lui si presenta con Io Sono Vendetta, anche in questo splendido albo, Bruce è logorato dal fuoco dell’odio e della rabbia e tutta la sua missione, in entrambi i casi a caccia dell’Enigmista, è un mezzo per avere giustizia per i suoi genitori uccisi. Inoltre, cosa assolutamente non secondaria, viene ripreso da questa storia a fumetti, il rapporto con Alfred. In Terra Uno infatti questi non è un semplice maggiordomo ma è un veterano di guerra che diviene il capo della sicurezza assunto da Thomas Wayne in persona che si occupa di addestrare Bruce nelle arti marziali ed anche in quelle investigative. Non è un caso che sia lo stesso Alfred a risolvere diversi indovinelli dell’Enigmista nel film.

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Alfred nel fumetto non incoraggia il giovane Wayne nella vendetta e non approva il suoi metodi. Tuttavia è in grado spronarlo al momento giusto e in un modo così potente e d’impatto che il classico maggiordomo, al quale siamo stati sempre abituati, non si sarebbe nemmeno sognato. Molto simile a quanto visto nel film non trovate?

Batman: Hush, Jeph Loeb, 2002

Questo albo racconta di un nuovo misterioso criminale, Hush per l’appunto, che utilizza Catwoman, l’Enigmista, Ra’s al Ghul e molti altri nemici e alleati di Batman come pedine di un gioco per creare il caos nella vita del supereroe mascherato. Il fumetto sottolinea inoltre i sentimenti romantici tra Batman e Catwoman continuando il percorso narrativo intrapreso da Loeb nel descrivere la sua visione di Batman e del suo rapporto con Selina dopo Il lungo Halloween.

In questo caso la forte similitudine tra fumetto e film risiede tutto nei sentimenti che il villain prova nei confronti del Paladino di Gotham. In The Batman infatti l’astio personale che l’Enigmista ha per Bruce sembra basato su quello che Hush, il cui vero nome è Thomas Elliot (stesso cognome del giornalista ucciso da Falcone nel film), l’antagonista, ha nei suoi confronti nell’albo. Anche la maschera stessa dell’Enigmista é una fusione tra quella di Zodiac e i bendaggi usati dallo stesso Hush.

Nel fumetto questi é figlio di un amico di Thomas Wayne, che abusava regolarmente di lui. Lui tentó di ucciderlo tagliando i freni dell’auto quando era piccolo per ottenere l’eredità, ma il padre venne salvato dallo stesso Wayne. Da qui l’odio viscerale che nutre per Bruce. In età adulta diviene un chirurgo (curando ad esempio il volto di Due Facce), ma viene manipolato dall’Enigmista, che gli rivela la doppia identità di Wayne e lo convince a costruire una nuova identità e a distruggere Batman in entrambe le sue vite.

Il rapporto quindi tra eroe e villain sembra molto simile nelle due opere. Sebbene le trame, come ovvio, differiscano in vari punti. Il principio sui cui Hush e l’Enigmista agiscono è largamente sovrapponibile.

Cosa ne pensate? Quale di questi fumetti avete letto?