The Boys Presents: Diabolical, la recensione della serie animata

The Boys torna su Prime Video con uno spin-off animato, Diabolical, con 8 travolgenti puntate in pieno stile Garth Ennnis.

The Boys Presents: Diabolical
Un'immagine promozionale di The Boys Presents: Diabolical
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The Boys è senza dubbio una delle serie più interessanti fra le produzioni originali Amazon Prime Video. Le due stagioni finora uscite hanno fatto registrare un ottimo gradimento e siamo tutti in trepidante attesa per la nuova stagione, in uscita il prossimo 3 giugno.

Mentre aspettiamo di conoscere gli sviluppi della serie possiamo però consolarci (e divertirci parecchio) con The Boys Presents: Diabolical. La serie animata spin-off dedicata al mondo dei supereroi usciti dalla penna di Garth Ennis è infatti finalmente disponibile, sempre su Prime Video.

Sarà riuscita a mantenere l’alto livello della serie madre? Ecco la nostra recensione di Diabolical.

The Boys Presents: Diabolical, la trama

La serie si compone di 8 episodi. Si tratta però di una serie antologica, le cui storie, seppur accomunate dai supereroi, la Vought e il Composto V, che permette a chi lo assume di ottenere dei superpoteri, non si incrociano mai.

Nella maggior parte degli episodi (e spesso quelli più ispirati) vedranno come protagonista delle persone comuni, che proprio grazie a questo composto vedranno la loro vita stravolta, con esiti quasi sempre infelici.

Le varie puntate sono inoltre scritte, dirette e animate da team diversi, aumentando ancora di più la loro “diversità”, per quanto lavorino su uno sfondo comune.

The Boys Presents: Diabolical, la recensione

The Boys Diabolical
Patriota nell’episodio finale a lui dedicato

L’operazione di Seth Rogen e banda è piuttosto chiara e già sperimentata da altri franchise. Diabolical va infatti a raccontare delle storie parallele, che incrociano i personaggi della storia principale (ma senza mai esserne parte integrante, tranne forse in un caso), ambientate nell’universo narrativo di The Boys.

L’intento è chiaramente quello di creare un universo narrativo (vedremo se verrà poi sfruttato in futuro) dal grande potenziale, in cui le storie da raccontare sono pressoché infinite (almeno quanto la fantasia degli sceneggiatori).

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La serie si presenta così con 8 episodi dallo stile unico, sia narrativo che di animazione. Questa unicità è sicuramente un valore aggiunto, così come lo sono le citazioni e i tributi nei confronti di alcuni sitli di animazione o di uno o più film.

Dal primo episodio ispirato dall’animazione classica americana (Chuck Jones su tutti), in cui la parola è assente, al tratto e lo stile dell’anime giapponese della quinta, gli episodi non smettono di stupire per originalità e cura nei dettagli visivi e narrativi.

L’unicità fa la forza

È proprio questa eterogeneità che rende Diabolical così efficace nel raccontare storie che iniziano spesso con persone comuni con le loro difficoltà. Non mancano però episodi dedicati agli “eroi” che già abbiamo potuto conoscere, soprattutto quello finale dedicato alle origini di Patriota.

Nel mezzo un episodio dedicato a Butcher, ma anche altri episodi con supereroi meno conosciuti e trattati nella serie principale, come in Nubian Vs. Nubian, che cita già dal titolo un classico del cinema americano, Kramer contro Kramer.

Proprio in questo episodio si insiste sulla finzione della lotta tra eroi e villain, che combattono fra loro soltanto seguendo un copione per motivi d’immagine (e immaginiamo economici).

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The Boys
John e Sun-Hee, una delle puntate più belle di The Boys Presents: Diabolical

Sono però proprio quelli con personaggi comuni ad essere spesso i più ispirati, con uno sguardo sempre molto irriverente e dissacrante verso la narrazione classica dei supereroi. In questo senso è sicuramente da segnalare la splendida John e Sun-Hee, di ispirazione coreana e dall’animazione che ricorda a tratti lo stile di un maestro come Masaaki Yuasa.

Le storie sempre diverse rendono il prodotto estremamente godibile e mai ripetitivo, rischio non da poco per le serie antologiche. Ne escono fuori tante variazioni sul tema, ma talmente uniche da non annoiare lo spettatore durante le (seppur brevi) 8 puntate.

In conclusione

Chiudendo la nostra recensione possiamo dire senza alcun dubbio che The Boys Presents: Diabolical è un esperimento più che riuscito. La serie animata risulterà gradito ai fans di The Boys tanto quanto agli appassionati di animazione.

Le 8 puntate scorrono molto velocemente (e con grande fluidità), lasciandoci una grande voglia di averne (speriamo) ancora. Una serie dunque estremamente promossa, da gustarsi in attesa di vedere la terza stagione di The Boys, ma che può anche risultare più che piacevole a chi non ha visto la serie principale.

Il trailer ufficiale

Ecco il trailer ufficiale di The Boys Presents: Diabolical, che vi ricordiamo essere già disponibile su Amazon Prime Video.