Quale Classe scegliere in Elden Ring? E come può influenzare il vostro percorso di gameplay? Qui la nostra guida
Se avete già messo le mani su Elden Ring e vi siete inoltrati sufficientemente nel gioco vi sarete certamente resi conto, specie se neofiti dei giochi Soulsborne, che un ruolo abbastanza fondamentale nel prosieguo del gameplay è deciso dalla scelta della Classe del personggio principale, a inizio gioco.
Infatti ha senso più parlare di classi “facili” e “difficili”, anziché in termini di “migliori” e “peggiori”. Questo perché alcune di esse prevedono un percorso proprio più difficile da affrontare mentre statistiche relative all’equipaggiamento influiscono sul modo in cui certe sfide possono essere gestite in varie fasi del gioco. Con alcune si rischia davvero di arrivare “impreparati”.
Ecco quindi la nostra lista delle dieci Classi di Elden Ring, dalla più “facile” alla più “difficile” in termini di sfide proposte dal gioco. Naturalmente va da sé che Elden Ring, come ogni gioco FromSoftware che si rispetti, presenta già di per sé un grado di difficoltà notevole, a prescindere dalle Classi suddette qui elencate.
Il Vagabondo rappresenta un po’ la “modalità facile” di Elden Ring. La Classe adatta specialmente ai profani dei Soulsborne, in quanto in grado di evolversi in molte direzioni diverse in termini di equipaggiamento e specializzazione, nonché nell’utilizzo delle magie. Il più “versatile”, insomma, e che richiede anche pochi punti per imparare presto gli incatesimi più utili.
2. Confessore
Anche il Confessore è capace di evolversi in più direzioni, ma senza tuttavia la possibilità di padroneggiare mai del tutto alcuna abilità. Eclettico, insomma, e con statistiche di Fede molto alte in partenza, oltre ad un ottimo equipaggiamento di base. L’ideale per iniziare il gioco bene e in fretta.
3. Samurai
La peculiarità specifica di questa Classe risiede in un’ampia disponibilità del fattore Destrezza che, sacrificando capacità di sopravvivenza e forza, rende il Samurai molto forte con l’arco lungo (e i relativi upgrade). Questo significa poter affrontare più facilmente i nemici del gioco dalla distanza, ricorrendo in minor misura allo scontro diretto e al combattimento melee.
L’Astrologo è, inizialmente, molto debole. Ma solo inzialmente. Richiede molta tenacia, dato che parte con difesa bassa e magie deboli, e muore molto in fretta. Ma una volta “skillato” a dovere, come spesso accade con i maghi, si può dimostrare pieno di risorse e straordinariamente abile. Il trucco sta nel capire come farlo evolvere nella maniera più utile.