Volodymyr Zelensky, da comico a Presidente dell’Ucraina [VIDEO]

Alla scoperta di Volodymyr Zelensky, passato dall'essere un comico televisivo e vincitore di Ballando con le stelle a eroe dl conflitto tra Ucraina e Russia

Volodymyr Zelensky
Volodymyr Zelensky, l'attuale presidente dell'Ucraina
Condividi l'articolo

In queste ore lo sguardo di tutto il mondo è rivolto a quello che sta accadendo in Ucraina e al modo in cui il presidente Volodymyr Zelensky sta reagendo all’invasione da parte della Russia di Putin.

E proprio il presidente ucraino è finito con l’essere al centro dell’attenzione per la scelta di non abbandonare il campo di battaglia e rimanere al fianco del suo popolo per proteggere il proprio paese.

Un presidente a Ballando con le stelle

Attraverso le sue comunicazioni sui social, i post su twitter e i video che lo ritraggono nella capitale Kiev, Volodymyr Zelensky ha dimostrato la differenza che c’è tra un boss e un leader e ha collezionato un riscontro favorevole che lo ha trasformato in un vero e proprio eroe del popolo.

E la sua popolarità continua a crescere anche grazie al suo passato da artista e uomo di spettacolo che acutizzano la sensazione di avere a che fare con un uomo comune che combatte per i suoi concittadini.

In queste ore, infatti, sta diventando virale sui social un video che ritrae Volodymyr Zelensky mentre si esibisce a Ballando con le stelle nell’edizione ucraina Tantsi z zirkamy del 2016, che lo incoronerà poi vincitore al fianco della ballerina Olena Shoptenko.

Chi è Volodymyr Zelensky, il politico che sta tenendo testa a Putin?

Classe 1978, di discendenza ebraica, Volodymyr Zelensky è nato e cresciuto a Kryvyj Rih (traslitterato in Krivoj Rog), una città nel sud dell’Ucraina, a circa 130 chilometri di distanza da Dnipro.

LEGGI ANCHE:  Sanremo 2023: polemiche per Zelensky ospite di Amadeus

Figlio di un professore accademico di cibernetica e hardward e di un ingegnere, Volodymyr Zelensky ha vissuto anche in Mongolia, a Erdenet, prima di laurearsi in giurisprudenza all’Università di Kiev.

Nonostante il titolo accademico, l’attuale presidente dell’Ucraina non ha mai svolto il mestiere legato, scegliendo invece di perseguire il suo sogno di farsi una carriera nel mondo dello spettacolo.

Dal 1997 lavorò come attore e sceneggiature nello studio cinematografico Kvartal 95 club, fino a ricoprire il ruolo di direttore artistico. Di madrelingua russa e ucraina, Zelensky conosce al liceo colei che sarà destinata a diventare non solo sua moglie, ma anche l’autrice di molti sketch che coopereranno poi a rendere Volodymyr Zelensky uno dei comici più amati del paese.

La carriera come attore inizia nel 2005 quando interpreta D’Artagnan nella versione ucraina de I tre moschettieri, capolavoro firmato da Alexandre Dumas.

Altri film che lo vedono come protagonista sono Love in the Big City (di cui esiste anche un sequel), Office Romance: Our Time, 8 first date (anche in questo caso c’è un sequel) e I, you, he,she, diretto da lui stesso, che rappresenta la sua ultima interpretazione, nel 2018.

LEGGI ANCHE:  Servant of the People, la recensione della serie di Zelensky

Il successo con Sluha Narodu e le elezioni presidenziali

In questi giorni di aperto conflitto la carriera artistica di Volodymyr Zelensky è stata messa sotto la lente di ingrandimento, tanto dai detrattori tanto da quelli che volevano conoscere più a fondo la carriera dell’uomo politico più in vista del momento.

E la curiosità è aumentata quando è venuto a galla che Volodymyr Zelensky ha preso parte – dal 2015 al 2019 – a una serie televisiva comica, dal titolo Sluha Narodu (che significa servitore del popolo) in cui interpreta proprio il presidente dell’Ucraina.

Un presidente onesto, forse un po’ ingenuo, che nonostante tutto riesce a tenere testa ad avversari molto più potenti grazie alla sua arguzia. Che è un po’ quello che sta succedendo anche nella realtà.

Ed è proprio il successo ottenuto con Sluha Narodu che spingerà Volodymyr Zelensky a candidarsi nel neo-partito omonimo creato dallo staff di Kvartal 95 per poter concorrere alle elezioni presidenziali del 2019, che riuscì a vincere con il 75% dei voti a favore, contro il 25% del presidente uscente, Petro Poroshenko.