I disturbi mentali sono la base di moltissime delle trame dei film che amiamo. Tuttavia spesso, per ovvi motivi, non siamo in grado di riconoscerle o capirle al massimo. Per questo motivo un esperto in materia, psichiatra Eric Bender ha analizzato in un video su GQ alcune delle psicosi dei nostri film preferiti, come Scarface, Oldboy o Fight Club. Parlando di Tony Montana, ad esempio, il dottore descrive l’imperatore della cocaina come una persona che sta diventando sempre più paranoica:
Quando parla con la sorella morta, è possibile che sia una delle psicosi che lo hanno torturato per tutto il film da un certo momento. Nel film Tony è fiducioso, vuole uccidere tutti e sembra inarrestabile, tutte queste cose sono dovute a una psicosi indotta dalla cocaina e al fatto che blocca i recettori della dopamina nel cervello.Â
Parlando di Kevin, protagonista di Split, il dottor Bender dice:
Il protagonista del film soffre di disturbo dissociativo dell’identità , solitamente questo disturbo è causato da un trauma e la persona si dissocia da quanto accaduto creando nuove personalitÃ
Per quanto riguarda Oldboy, il dottore fa riferimento a due sindromi ben precise della quali è vittima il protagonista Dae-su. La prima è quella di Ekbom, disturbo delirante per il qualeli individui credono erroneamente di essere infestati da parassiti o insetti, mentre in realtà non è presente alcuna infestazione. Vediamo infatti il protagonista pensare di avere formiche gli escono dal corpo.
La seconda invece è quella di Cotard che consiste nella convinzione di essere morti o di avere perso tutti gli organi vitali. Questa secondo il dottore è causata dalle droghe che vengono iniettate quotidianamente a Dae-su e al confinamento solitario.
Infine in Fight Club, il dottor Bender spiega che molte delle problematiche che vediamo nel protagoniste derivano dalla sua insonnia. Le allucinazioni infatti divengono sempre più invadenti nel film mano mano che si aggrava la sua mancanza di sonno.