En e Xanax è un brano del 2013 scritto da Samuele Bersani e pubblicato come singolo dall’etichetta discografica Fuori Classifica Edizioni Musicali. La canzone racconta la storia di due giovani che soffrono di una potente ansia, tanto che il cantante li identifica con il nome di due farmaci. Sia l’En che lo Xanax sono infatti ansiolitici che hanno preso talmente tanto il sopravvento sulla vita di queste due persone da non lasciare quasi spazio a nient’altro.
Sebbene ad uno sguardo attento si possa pensare che questo sia una sorte di inno all’utilizzo degli psicofarmaci, in realtà non è cosi. Quello che fa Bersani è infatti un inno alla forza dell’amore, attraverso il quale due persone malate e sole possono combattere i loro rispettivi demoni.
Una musica da favola
Musicalmente parlando En e Xanax rappresenta ciò che l’autore stava cercando. Le melodie infatti ricopiano perlopiù la tendenza di quel periodo in campo pop italiano. Dopo un iniziale intro cantato accompagnato da un suono che ricorda un carillon, evocando l’idea di una favola amorosa, il pianoforte sarà lo strumento predominante per tutta la canzone insieme a un accompagnamento di chitarra leggerissimamente distorta.
Samuele Bersani trova in queste melodie il perfetto equilibrio tra musicalità e significato. È proprio grazie a una base “convenzionale” alle regole di mercato del momento che l’artista riesce a creare una storia d’amore tutt’altro che conforme a quei dettami, soprattutto se la si guarda tra i testi del panorama musicale contemporaneo all’uscita. Bersani riesce, con la sua solita poetica intelligente e mai sopra le righe, a donarci un brano all’apparenza semplice ma oltremodo profondo e stratificato. Non a caso l’artista riminese ha deciso, legatissimo a questa canzone, di tatuarsi il titolo sul proprio corpo, a rappresentare quanto sia profonda la connessione che ha con essa.
En e Xanax non si conoscevano Prima di un comune attacco di panico e subito Filarono all’unisono Lei, la figlia di un’americana trapiantata a Roma E lui, un figlio di puttana Ormai disoccupata
En e Xanax, si tranquillizzavano Con le loro lingue al gusto di medicina amara E chiodi di garofano Lei per strada, lui rubava i libri della biblioteca E poi glieli leggeva Seduto sopra un cofano
Per prima cosa, il cantante riminese ci presenta i protagonisti della nostra storia. En e Xanax sono due persone totalmente opposte che si sono incontrate a causa dei loro problemi di ansia e panico, divenuti ormai comuni per loro. Una presentata come “figlia di un americana a Roma” ad evidenziare dunque una situazione familiare agiata e l’altro come “figlio di puttana” a indicare tutto l’opposto (ormai disoccupata, a rappresentare quanto lui abbia ormai lasciato questo “ruolo”). Questo perché, come detto, l’ansia non guarda in faccia a conti in banca o parenti di sorta. Davanti a lei sono tutti uguali.
I due giovani trovano la forza l’un nell’altro, tranquillizzandosi con la loro passione, anche se ancora saturi delle medicine che prendono. Ancor di più a rimarcare la differenza tra i due che però si unisce nell’amore, Bersani ci racconta di come lui rubasse i libri per la sua bella e glieli leggesse sul cofano della sua macchina.
Se non ti spaventerai con le mie paure Un giorno che mi dirai le tue Troveremo il modo di rimuoverle In due si può lottare come dei giganti contro ogni dolore E su di me puoi contare per una rivoluzione Tu hai l’anima che io vorrei avere
Il ritornello è il vero fulcro del messaggio che il cantante vuole mandare. I due così fragili devono trovare la forza per superare le paure e combatterle. Da soli hanno sempre fallito, ma ora insieme possono farcela. Perché in due possono lottare come dei giganti contro ogni dolore. L’ultime due righe sono una promessa che si fanno reciprocamente. Puoi contare su di me, io ci sono. Tu sei la persona che cercavo. L’incastro mancante della mia anima. En e Xanax hanno trovato l’arma che potrà fargli superare i loro problemi: l’amore.
En e Xanax quando litigavano Avrebbero potuto fermare anche il traffico di New York O uccidersi al telefono Lei si calmava, lui la ritrovava nuda sulla sedia E poi sovrapponevano Il battito cardiaco
Ovviamente non è facile per nessuno vivere insieme, figurarsi cosa può capitare quando i protagonisti delle sfuriate sono due ragazzi così cerebralmente fragili. Dunque quando scoppia la miccia della lite, la situazione esplode in un modo incontrollabile. Bersani ci mostra perfettamente questa furia dei due attraverso alcune iperboli interessanti che rendono ancora più dolce la seconda parte della strofa. Come infatti abbiamo detto nell’introduzione, questo è un inno che Bersani fa alla forza dell’amore in grado di calmare e tranquillizzare anche persone tendenti allo squilibrio, sovrapponendo il battito cardiaco (una delle migliori metafore per descrivere il sesso della storia recente della musica italiana).
En e Xanax si anestetizzavano Con le loro lingue al gusto di menta e marijuana E poi si addormentavano
I due innamorati infine, non ricorrono più alle medicine amare, ma alla fresca menta e alla marijuana, forse il simbolo per eccellenza dell’amore giovanile, libero, selvaggio, sano e passionale. E infine dormono insieme, innamorati.