La nostra recensione della nuova serie rom-com di Amazon Prime Video, With Love, rilasciata appena prima di San Valentino.
San Valentino è appena passato e per assicurarsi che non restassimo a corto di romanticismo, Amazon Prime Video ha rilasciato With Love. Serie comedy a stampo familiare, intrisa di amore a livelli da alto rischio di diabete.
Rilasciata l’11 febbraio, la miniserie é prodotta da Gloria Calderón Kellett, sceneggiatrice di successo dietro alla riuscita di Giorno per Giorno, così come di uno dei più amati episodi di How I Met Your Mother, The Wedding Bride.
La sua nuova creatura racconta le vicende amorose in cui sono coinvolti i membri della famiglia Diaz, messicani-americani progressisti alle prese con le varie fasi dell’amore, attraversabili nel corso della vita di chiunque decida di cimentarsi con l’imprevedibile gioco del cuore.
Le vicende dei protagonisti vengono raccontate attraverso l’espediente di cinque festività specifiche; Natale, Capodanno, Dia de los muertos, San Valentino e il Giorno dell’Indipendenza, ricorrenze dove si tende a sentire di più la solitudine ma anche dove si è costretti a subire il check up dei parenti, che ti sottopongono al solito interrogatorio sui progressi della tua vita sentimentale.
Vittime di questi esami collettivi sono i fratelli Lily e Jorge, lei coraggiosamente fresca di rottura e lui in procinto di presentare il nuovo fidanzato alla famiglia, tentando di proteggere il nuovo arrivato dalle tipiche gaffe che i parenti non lesinano di propinarti a tradimento.
Uniti e complici, i due si spalleggiano per affrontare i piccoli drammi quotidiani di chi si butta a capofitto nell’amore ma teme di farsi molto male. Stesso timore condiviso dalla cugina queer Sol, alle prese con il complicato equilibrio tra amore e lavoro che rischia il più delle volte di finire in anatemi scambiati attraverso gli uffici comuni.
Arriviamo ai signori Diaz, Beatriz e Jorge senior, che devono fare i conti con il calo della passione che può affliggere una coppia dopo trent’anni di matrimonio.
Emeraude Toubia: Lily Diaz
Mark Indelicato: Jorge Diaz Jr.
Rome Flynn: Santiago
ZayasDesmond Chiam: Nick Zhao
Vincent Rodriguez: Henry
Isis Kingnei: Sol Perez
Todd Grinnell: Dr. Miles Murphy
Constance Marie: Beatriz Diaz
Benito Martinez: Jorge Diaz Sr
I cinque episodi rilasciati dalla piattaforma Amazon Prime Video scorrono veloci, lasciando quel senso di accomodante benessere che si ricerca durante una festività come quella appena dedicata agli innamorati. La famiglia Diaz, oltre a dedicare molto tempo alla ricerca e alla conservazione del vero amore, è composta da un nutrito gruppo di membri a cui non si può volere bene, già dal primo episodio.
Tutti fanno simpatia e si tifa per la risoluzione di ognuno di loro quando li vediamo farsi frenare dai timori, che il più impegnativo dei sentimenti, comporta.
Tifiamo per Lily e Santiago così come per Jorge jr. e Nick, nel riuscire a trovare il giusto equilibrio tra i propri bisogni e quelli del partner così come si seguono con affetto, i tentativi dei coniugi Diaz di riaccendere la fiamma della passione, sopita da anni.
Una menzione d’onore va alla star indiscussa di questa miniserie che si prende la scena a mani basse, ogni volta che viene inquadrata. La vulcanica nonna Marta Delgado che pare l’evoluzione ottuagenaria di un’altra famosissima Delgado, che abbiamo imparato ad amare sul piccolo schermo.
Quello che diventa chiaro già dal primo episodio è il tentativo di Amazon Prime Video di raccontare finalmente una storia familiare, potenzialmente molto attaccata alle tradizioni, rapportarsi su più livelli di età alle sempre più sdoganate tematiche sociali che si stanno prendendo il loro spazio nel panorama seriale.
L’impianto narrativo della serie, infatti, ruota sull’inserimento del genere queer, di quello non binario, dell’omosessualità e della bisessualità, in contesti familiari tendenzialmente raccontati in modo piuttosto conservatore, offrendo finalmente una chiave di lettura differente.
Le diversity del nuovo millennio vengono affrotate dei membri del clan Diaz con curiosità e un pizzico di leggerezza che raramente si vedono adottare da protagonisti cattolici, così attaccati alle tradizioni con il passato, come la famiglia ci viene presentata all’inizio dello show.
Questa rom-com quindi mira sì a divertire e appassionare i suoi telespettatori con il romanticismo di cui sono affetti i suoi protagonisti ma si sforza anche di sdoganare certe barriere stantie, che vogliono alcuni esponenti della classe latina, raccontati sullo schermo come intimamente attaccati al passato.
In conclusione, possiamo definire l’esperimento della Kellett riuscito? Assolutamente sì. With Love è una serie piacevole che parla di amore, famiglia e che racconta l’inclusione, verso ogni genere di affermazione personale e senza pregiudizi.
Si può definire With Love un prodotto innovativo e coinvolgente, di cui sentiamo l’urgente bisogno di avere una seconda stagione? No.
La serie se la cava con un incoraggiante sufficienza ma le avventure della famiglia Diaz ti spingono con fatica a desiderare di assistere ancora ai loro progressi amorosi, nonostante l’ottima tridimensionalità dei personaggi che l’autrice ha saputo dare ai suoi protagonisti.
Che la possibilità che una seconda stagione venga rilasciata già l’anno prossimo, a ridosso delle feste natalizie, pare sia molto probabile. Proprio per l’apprezzamento ottenuto della seria ma anche per l’obiettivo della piattaforma di offrire più prodotti inclusivi come le sue principali concorrenti, Netflix e Now Tv, che sempre più raccontano i cambiamenti sociali delle nuove generazioni, da più prospettive.
