Lui è stato The Pink Guy, è stato Filthy Frank e ora è Joji. Uno dei più grandi fenomeni dell’era dei social: si chiama George Miller e questa è la sua storia
Lo conoscete tutti: è The Pink Guy, l’uomo in rosa che per tutti gli anni ’10 ha impazzato in giro per l’Internet e i social, specialmente YouTube, con i suoi sketch nonsense ed inarrivabili. Quello che forse non sapete è che oggi si fa chiamare Joji ed è un cantante attivo sulla scena musicale come artista “vero e proprio”.
Com’è successo? Dai suoi esordi nella shock comedy e dalla sua carriera come anti-vlogger a cantante R&B moderno e pure molto capace, il signor GeorgeKusunokiMiller ne ha fatta di strada. Nato in Giappone nel 1992, l’artista ha in realtà sempre pensato dapprima alla musica, caricando su YouTube video di brani rap in giovanissima età.
Ma la storia, come sappiamo, lo ha trascinato da un’altra parte. E cioè a vestire i panni di The Pink Guy, appunto. Una figura indescrivibile, che nella sua tutina rosa s’è resa protagonista di una miriade di video nei quali mette in scena situazioni imbarazzanti; scene osé, volutamente cringe e scioccanti, coinvolgendo spesso ignari spettatori, passanti e collaboratori altrettanto fuori di testa.
La natura disturbante e grottesca dei suoi sketch lo ha reso presto una celebrità nel mondo dei social e dei meme, aiutata anche da fenomeni come il ballo/anti-ballo Harlem Shake, vero e proprio tormentone. Contemporaneamente, Miller ha dato vita e portato avanti anche la carriera del personaggio parallelo Filthy Frank.
Costui, una versione meno surreale e più realistica del Pink Guy, ne appare come l’involuzione. Un personaggio cringe, dalla vita mediocre e strampalato che è presto divenuto famoso per i suoi sfoghi, la sua aggresività e le sue reazioni esagerate. Per entrambi i personaggi, quelle che sembrano solo gag demenziali vanno a toccare punti sensibili della cultura occidentale.
Prova ne è il primo (e ultimo) album musicale del Pink Guy, intitolato Pink Season e uscito nel 2017. Le canzoni vengono da vari video di YouTube e parlano di sesso, violenza, omofobia e diversi argomenti limite. Per esempio, in una canzone il Pink Guy asserisce di voler avere un rapporto con Dora l’Esploratrice, noto personaggio di una serie per bambini. Ed è solo la punta dell’iceberg.
Il canale YouTube chiamato TVFilthyFrank raccoglie tantissime di queste scenette, musicali e non, che vanno dal semplice humor demenziale al dark humor e a situazioni studiate apposta per far sentire a disagio gli spettatori. Questa è la grande eredità per la quale il Pink Guy e Filthy Frank vengono ricordati: aver rigirato un grosso dito in una gigantesca piaga, con sconforto di tutti.
Non è finita, perché in qualche modo l’enorme successo (milioni e milioni di visualizzazioni e follower) ha consentito a Miller di poter intraprendere una carriera musicale vera e propria. Una carriera “seria”, per quanto almeno inizialmente caratterizzata da un’immancabile componente ironica.
Alla fine del 2017 il Pink Guy e Filthy Frank “muoiono” ufficialmente e l’artista esordisce in musica con il nome di Joji e con il singolo Will He. Da allora ha pubblicato diversi album, seguendo uno stile elettronico/R&B con influenze downtempo e bass. Nectar, del 2020, è il suo capolavoro ed ha portato infine Miller, paradosso imprevedibile, ad essere uno dei migliori cantanti della scena di oggi.