Per cominciare Ted Faro, consumato dai sensi di colpa per ciò che le macchine da lui sviluppate stanno facendo, decide di annichilire il programma APOLLO, quello dedicato alla ri-educazione delle nuove generazioni e che conserva tutta la conoscenza umana. Lo fa perché non ha alcuna fiducia nell’umanità: con quelle conoscenze, ritiene, la specie umana finirà solo con l’annientarsi una seconda volta.
Per questo motivo, le tribù del futuro dovranno ripartire da zero: dalla preistoria, in pratica. Non è tutto: a causa di una violazione provenienza non nota, GAIA perde il controllo di tutte le sue sub-unità; compresa HADES, quella preposta al suo spegnimento in caso di emergenza o di errore.
Fuori controllo, HADES assume volontà propria e, con l’aiuto di Sylens, si finge una divinità per sfruttare le manie religiose di un gruppo di cultisti che si fa chiamare l’Eclissi. Aprofittando di un conflitto interno alla popolazione dei Carja, l’I.A. intende collegarsi ad una delle antenne utilizzate a suo tempo da GAIA per disattivare le macchine letali di Faro. Il suo scopo: riattivarle.
HADES risponde infatti alla sua programmazione: annullare il lavoro di GAIA. Quindi: distruggere il mondo. E il modo più veloce per farlo è proprio quello di riportare in funzione la “Piaga di Faro”. Ma non ha fatto i conti con Aloy, che, si scopre, è stata generata da GAIA stessa a partire dal codice genetico di Elizabet Sobeck.
La Sobeck ha progettato GAIA, e gran parte delle funzioni (nonché gli accessi ai vari laboratori) del progetto rispondo direttamente al suo DNA. In questo modo Aloy può farsi largo tra le vestigia del passato e trovare ciò che le serve per rendere innocuo HADES, aiutata da un Sylens ora (sembra) pentito.
Dopo una tremenda battaglia finale, Aloy sconfigge HADES e viene celebrata come eroina. Ma non è finita: una sorta di “anima” della I.A. sfugge all’ultimo momento e viene “ingabbiata” dallo stesso Sylens. Il quale sembra dopotutto avere ancora dei progetti e non pacifici: alla fine del gioco ammira uno dei letali “demoni di metallo”, i più grandi e pericolosi tra i robot di Faro, ora disattivato.
Rimangono ancora dei misteri: che cosa ha dato origine in primo luogo, mille anni prima, alla Piaga di Faro? E da dove è venuto il segnale che ha causato la corruzione delle sub-unità di GAIA? Inoltre, dette sub-unità sono ancora attive in giro per il mondo, a fare danni. Una di esse, EFESTO, viene affrontata da Aloy nel DLC The Frozen Wilds.
E siamo arrivati al momento attuale: in Horizon Forbidden West, come dice già il titolo, Aloy viaggerà nell’ovest proibito (la California, in sostanza) alla ricerca di ulteriori risposte. Lo farà con il fedele amico Erend, trovandosi di fronte nuove pericolose tribù e nuove inaspettate macchine, sempre più letali.
Horizon Forbidden West è in uscita il 18 febbraio 2022. L’attesa per il gioco è grande e tutti i fan, in attesa da cinque anni, sperano in un degno nuovo capitolo della saga open world che ha conquistato tutti con la sua originalità e il suo gameplay innovativo. Siamo tutti pronti per questa nuova avventura?