Tsui Hark è stato ed è ancora uno dei registi e produttori più importanti del cinema contemporaneo di Hong Kong. Il cineasta di Canton ha segnato fortemente il panorama di lingua cinese, sia dietro la macchina da presa che nelle vesti di produttore, già a partire dagli anni ’80.
A lui dobbiamo l’esplorazione dei generi di cui è stato ricco il cinema cinese, attraverso film come A Chinese Ghost Story (da produttore) e Once Upon a Time in China(regista). Sempre a lui dobbiamo la riscoperta di John Woo, regista quasi dimenticato che da A Better Tomorrow in poi sarebbe diventato un’icona del cinema di Hong Kong.
Il cinema asiatico, come ben sanno gli appassionato, purtroppo non è sempre di facile reperibilità. Ecco dunque una breve lista di film diretti (o prodotti) da Tsui Hark presenti sulle comuni piattaforme di streaming, che potrete trovare molto facilmente sul web, attraverso cui conoscere (o approfondire) uno dei registi chiave del cinema di Hong Kong.
1) A Better Tomorrow (John Woo, 1986, Prime Video)
Iniziamo con un classico del cinema di Hong Kong, che ha fatto scoprire al mondo il genio di John Woo.
A Better Tomorrow segna l’inizio del heroic bloodshed, filone che in quegli anni sarà particolarmente vivo e a cui contribuiranno alcuni dei più grandi registi d’azione di lingua cinese.
Il ruolo di Tsui Hark è fondamentale. Woo, in piena crisi da anni e ormai prossimo ad essere dimenticato, viene riscoperto dal Hark, che, con la sua Film Workshop produce il film, che diventa un successo incredibile e inatteso. Il film segna anche il primo grande successo di un attore di culto di Hong Kong, Chow Yun-fat.
Woo e Hark torneranno insieme per il secondo capitolo della saga, mentre il terzo sarà diretto proprio da Tsui Hark.
2) A Chinese Ghost Story (Ching Siu-tung, 1987, Prime Video)
L’anno successivo Hark torna nelle vesti da produttore (oseremmo dire “illuminato”) in un altro grande successo. A Chinese Ghost Story è veramente un film generazionale, che riporta in auge i classici racconti di fantasmi cinesi della dinastia Qing.
Fondamentale l’apporto, ancora una volta, di Tsui Hark, interessato personalmente alla produzione, realizzando nuovamente un film che darà vita a un filone a lungo percorso dal cinema di Hong Kong.
Il film mescola, come le storie tradizionali, elementi romantici con quelli più tipicamente horror, in una combinazione che può sembrare strana per un pubblico occidentale ma ben presente nella letteratura (e ora nel cinema) di lingua cinese.
Un film da non perdere per conoscere anche questo genere, letteralmente rivitalizzato da Tsui Hark.