Ian McDonald è stato un gigante del rock per decadi: fu nei King Crimson e nei Foreigner nei momenti essenziali di entrambre queste band. Ci lascia a 75 anni
Sassofonista, tastierista, flautista, chitarrista. Poliedrico genio musicale, Ian McDonald era l’archetipo del musicista prog inglese d’altri tempi. Le sue ispirazioni, dalla musica classica al rock and roll da radio, lo hanno guidato in decadi di attività e specialmente nell’era d’oro del rock inglese classico.
Suo il fondamentale contributo alla nascita dei King Crimson, nel cui primo celebre album (In the Court of the Crimson King), suonò tantissimi strumenti tra cui flauto, clarinetto, organo e pianoforte, figurando anche come co-autore di tutte e cinque le storiche canzoni. Nel gruppo di Robert Fripp sarebbe poi tornato come ospite anche in Red (1974), l’acclamato disco hard prog della band.