Gli Alt-J si evolvono in un progetto acustico adulto e maturo
Gli Alt-J sono tornati con un nuovo album che già dal titolo dice tutto: si chiama The Dream. Il disco, il quarto della loro carriera nell’arco di dieci anni, trova la formazione cresciuta ed ormai emancipata dai dettami della scena indie, dedita invece alla costruzione di un suono folk maturo e moderno.
Questo è il primo aspetto che si coglie ascoltando le ricercate composizioni della tracklist, che mettono messaggio e atmosfera davanti a tutto il resto. Parliamo di Get Better, dei quasi sette minuti di Walk a Mile, della Beatlesiana e nostalgica Philadephia, dell’intermezzo vocale e “religioso”, Delta.
Il secondo importante carattere dell’album si ritrova in un allontanamento deciso dalle sonorità elettroniche e più “house” che avevano arricchito storicamente il suono della band nei lavori precedenti. Qui l’unico brano dichiaratamente elettonico e studiato programmaticamente come tale (ma anche uno dei migliori del disco) è Chicago.
Questa ricerca di delicatezza e di adultività non deve però scoraggiare i fan storici. Gli Alt-J sono ancora perfettamente in forma e in questo nuovo lavoro, anzi, sembrano davvero aver trovato un proprio equilibrio rispetto al precedente album Relaxer, poco capito e poco apprezzato.
In The Dream infatti la band si dimostra in grado di bilanciare alla perfezione tutti gli elementi del proprio stile, concedendo il giusto spazio a melodie e ritornelli memorabili, lasciando da parte ogni superficialità e ritagliandosi un proprio spazio sonoro, intimo ed onesto. Ovviamente, questo non significa che nel disco manchino momenti esaltanti e fuori dalle righe.
Oltre alla già citata Chicago, rimangono bene in testa anche la psichedelia dream d’apertura di Bane; la parabola di The Actor, ispirata a John Belushi; e i due singoli Hard Drive Gold e U&ME, immancabilmente i brani migliori. Insomma, gli Alt-J dimostrano di poter essere ancora una band moderna ed intrigante, al netto del loro passato, con un album che si segnala già tra i migliori del 2022.