Come saprete le riprese delle sesta ed ultima stagione di Better Call Saul (qui il primo teaser) sono state interrotte a luglio a causa di un grave peoblema cardiaco che ha colpito il protagonista Bob Odenkirk. A distanza di diverso tempo, l’attore ha deciso di parlare di quella tremenda esperienza in un’intervista con il New York Times. Ha spiegato che la causa di quel malore è stata l’accumulo di placche aterosclerotiche nel suo cuore.
Sapevo dal 2018 di avere questo problema al cuore – ha detto Odenkirk. Sono andato da due cardiologi al Cedars-Sinai, e ho fatto una tac coronarica, una risonanza magnetica e tutta quella roba, e i dottori non erano d’accordo
Dopo aver ricevuto consigli diversi da due medici diversi sul da farsi, Odenkirk ha seguito il suggerimento del secondo professionista, il quale ha affermato di non aver bisogno di iniziare immediatamente i farmaci. L’attore ha detto di essere stato bene fino a quel momento, quando “uno di quei pezzi di placca si è rotto”
Stavamo girando una scena, giravamo tutto il giorno e fortunatamente non sono tornato alla mia roulotte – ha detto.
Invece è andato in uno degli enormi set dove andavano frequentemente lui e i co-protagonisti Patrick Fabian e Rhea Seehorn. Quella decisione gli ha permesso a non essere solo e ha permesso di ricevere un aiuto più immediato quando si è verificato l’infarto.
Sono andato a guardare la partita dei Cubs e poi sono andato via in bici, e lì sono caduto – ha proseguito Odenkirk spiegando come, durante quell’esperienza, a un certo punto, si è trovato a terra senza battito. Rhea ha detto che ho iniziato a diventare grigio-bluastro immediatamente
Gli altri due attori erano entrambi con Bob Odenkirk quando ha avuto l’infarto. Le loro urla sono state ciò che ha allertato uno dei medici della produzione, che è giubto immeditamente. Sono state in particolare il supervisore della sicurezza sanitaria dello show, Rosa Estrada, e l’assistente alla regia, Angie Meyer, che sono giunte per prestare il primo soccorso all’attore prima di collegarlo a un defibrillatore automatico. Il secondo tentativo con quest’ultimo strumento ha causato un battito irregolare che è poi scomparso rapidamente.
La terza volta mi ha riportato il ritmo giusto – ha detto.
Odenkirk è stato quindi portato al Presbyterian Hospital di Albuquerque e il suo team medico ha eseguito un’angioplastica e ha eliminato quella placca. La famiglia di Odenkirk, compresi sua moglie e i suoi figli, è rimasta con lui per tutta la settimana in ospedale mentre si riprendeva.
Tutto è bene quel che finisce bene. Ben tornato Bob!