L’articolo era stato scritto da Lercio nel consueto stile satirico
Lercio è finito nel mezzo di un malinteso coinvolgente, nessuna sorpresa, il Codacons. La premessa: ricorderete, di qualche giorno fa, la polemica riguardante Drusilla Foer e la presunta “bestemmia” che le sarebbe sfuggita sul palco dell’Ariston, durante Sanremo 2022. Un caso un po’ caduto nel vuoto, ma che ha dato a Lercio il “la” per un articolo a tema.
Un articolo riguardante Papa Francesco e la sua ospitata a Che Tempo Che Fa, da Fabio Fazio, la scorsa domenica. Ovviamente, un articolo satirico, che comprende anche un intervento proprio del Codacons, ente già famoso per le battaglie morali intraprese contro i Ferragnez ed Achille Lauro.
Lo ripetiamo: tutto quello che ha scritto Lercio è, ovviamente, falso. Ma il Codacons non ha voluto saperne, intimando ad aggiungere in fondo all’articolo incriminato una rettifica. Che Lercio riporta: “Il Codacons ci ha intimato di precisare che non esiste alcun comunicato di questo genere. Smentiamo ufficialmente che questo comunicato esista, sia il titolo che l’articolo sono totalmente falsi”.
La webzine satirica aggiunge: “Ne approfittiamo anche per rivelare, consapevoli di infliggere una grossa delusione ai nostri lettori, che anche tutte le altre notizie che abbiamo pubblicato finora sono false. Scusateci tutti”. Non è ben chiaro se il Codacons sia ignaro della natura fittizia (nota a tutti) delle notizie di Lercio, o se abbia agito in ogni caso, solo per cautela.
