Ecco i nostri pronostici per la classifica finale del Sanremo di quest’anno
Sanremo 2022 è ormai giunto a metà e tutti gli appassionati possono inziare a fare i propri calcoli, classifica alla mano: chi sarà il vincitore dell’edizione di quest’anno? I nomi papabili sono davvero tanti ed è difficile prevedere un risultato sicuro, pensando per esempio a quello che è accaduto l’anno scorso.
La coppia formata da Mahmood e Blanco è, come sappiamo, quella favorita per la vittoria. Subito dopo viene il nome di Elisa, già vincitrice più di vent’anni fa ed attualmente in testa alla classifica generale. Sappiamo che i performer ad aver catturato particolarmente il favore e la fantasia del pubblico sono poi anche le due coppie Rettore/Ditonellapiaga e La Rappresentante di Lista.
Tra i nomi meno graditi troviamo invece Tananai, Ana Mena con il suo tormentone estivo “invernale”, e Yuman con il suo R&B profondo e sensuale. C’è però da ricordare che finora a votare è stata solo la stampa, cioè i giornalisti. Stasera toccherà invece alla giuria popolare e quindi, come direbbe qualcuno che ben conosciamo, il risultato si potrebbe confermare o anche ribaltare.
Una quasi sicurezza è il Premio della Critica Mia Martini consegnato nelle mani di Giovanni Truppi, per premiare il suo ambizioso cantautorato fedele alla tradizione del teatro canzone. Per quanto riguarda il gradimento in generale del pubblico e il “destino” in radio di altre canzoni, sicuramente Dargen D’Amico e Sangiovanni faranno immediatamente presa con un paio di hit ballabili e memorabili.
Un discorso un po’ a parte va affrontato per i big “storici”, i grandi del passato che Amadeus ha scelto di riportare sul palco a decadi e decadi di distanza dal loro periodo d’oro. Parliamo ovviamente di Iva Zanicchi, Massimo Ranieri e Gianni Morandi. Tutti e tre hanno fatto buona figura e la Zanicchi in particolare è stata acclamata per la potenza immortale della sua voce.
Benissimo, ma francamente se uno di loro tre vincesse o finisse anche solo in top 3, sarebbe un bel problema. Vero, non sta scritto da nessuna parte che a vincere debba per forza essere un “giovane”; ma allo stesso tempo se si intende davvero “svecchiare” Sanremo e anche la Rai, certamente è questa la miglior direzione da seguire.
Dipenderà da voti, ovviamente; e però c’è da aspettarsi qualche sorpresa, viste le proteste che hanno invaso il Teatro Ariston quando la Zanicchi è stata annunciata tra le ultime posizioni. Ci troveremo di fronte al paradosso di avere un qualcuno over 60 in top 3, o addirittura in testa alla classifica? Speriamo di no, ma tutto può succedere.
Per quanto riguarda infine tutti gli altri cantanti: per ora nessuno oltre a quelli già citati è riuscito ad incidere particolarmente, ma la terza serata è quella dei “ri-ascolti” e quindi le cose possono cambiare. Anche la serata cover, in arrivo, può ribaltare fortune e reputazioni, se la scelta compiuta è giusta. Vedremo; nel frattempo, ecco come apparirà la classifica finale secondo noi.