Ditonellapiaga e Rettore, come prevedibile, tirano fuori un fortissimo pezzo dance pop che dopo cinque secondi supera quasi ogni altra canzone della competizione. Il carisma immortale della storica cantante si sposa perfettamente con l’energia della giovane e talentuosa controparte, e dopo tre minuti il classico del Festival è servito.
Voto: 8.5
Elisa – Forse Sei Tu
Elisa porta sul palco dell’Ariston tutta la sua esperienza e la sua spiccata sensibilità per la melodia, ma in qualche modo purtroppo il brano sembra fermarsi un passo indietro rispetto a ciò che avrebbe potuto essere. La strofa funziona molto meglio del refrain e l’atmosfera pop rock conquista ma solo in parte.
Voto: 7
Fabrizio Moro – Sei Tu
Fabrizio Moro appoggia la sua voce su di un brano che, in tutta franchezza, somiglia un po’ alla media stilistica delle sue canzoni e si trascina verso la fine a fatica senza lasciare quasi nulla. Il perfetto brano Sanremese, nella peggiore accezione possibile: lento, banale, mediocre e il contrario di originale.
Tananai propone un rap pop giovanile che poco si distingue da parecchie altre produzioni del genere: strofa su toni bassi e ritmica essenziale e refrain ballabile con ritornello cantanto a squarciagola. Qualche tratto intrigante c’è e di di sicuro si coglie anche un buon potenziale commerciale, ma sa comunque molto di occasione perduta.
Voto: 6.5
Irama – Ovunque Sarai
Irama, deciso a riprendersi dal Festival dell’anno scorso (da lui trascorso in quarantena), è deciso a prendersi la sua rivincita con una ballad la cui riuscita è dovuta interamente alla sua voce, in questo caso inaspettatamente potente e incisiva. Una canzone tutto sommato d’impatto, che riesce a non annoiare e anzi quasi a commuovere.
Voto: 7
AKA 7even – Perfetta Così
AKA 7even arriva quasi a fine serata, e a mezzanotte, con un pezzo pop rock ritmato e con una buona melodia ma difficile da distinguere da molti altri. Può funzionare bene in radio e per un pubblico giovane e che si accontenta di ritornelli semplici, ma per il resto non comunica esattamente originalità .
L’ultima canzone della serata è il rap cantautoriale acustico di Highsnob e Hu, un pezzo emotivo, romantico ed intenso che trova però un pubblico stanco e spossato. Una canzone che può funzionare bene e che di certo fa fare bella figura ai due esordienti sul palco, ma che purtroppo difficilmente mira alla vittoria.