Videogiochi: Sony, Microsoft, Nintendo, com’è diviso il mercato? [FOTO]

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Chi controlla il mercato dei videogiochi? Quali sono le maggiori case di produzione e i titoli più prestigiosi? Ecco uno schema di quello che succede nel mondo videoludico in questi anni

Il panorama del mondo dei videogiochi è molto complesso, specie da quando il mercato si è ingigantito a dismisura e gli investimenti in questo campo hanno cominciato ad interessare le più grandi multinazionali nel campo dei media. Le maggiori aziende produttrici di videogames vengono sempre più acquisite da grandi case che vogliono assicurarsene i servigi, in una spartizione che si fa sempre più rigida.

Le “firme” prestigiose, quelle importanti perché autrici di saghe popolari e redditizie, o quelle lanciate in prima linea come ideatrici di prodotti esclusivi e di alta qualità: i grandi marchi si stanno impossessando dei più importanti nomi in questo campo. Un po’ come il calciomercato, nel quale squadre e club competono finanziariamente per aggiudicarsi i migliori “giocatori”.

E chi sono questi giocatori? Case produttrici attive da decadi e trasformatesi in garanzia di qualità, come Naughty Dog. Produttori di popolarissimi giochi multiplayer che conquistano il grande pubblico, come Epic Games. Creatori di saghe immortali e dalle potenzialità infinite, come Bethesda. E allora: chi possiede cosa? Chi può ancora agire da indipendente? Come procede la famosa console war? Diamo un’occhiata d’insieme.

Tencent

Iniziamo da Tencent, la multinazionale cinese che rappresenta uno dei “titani” del mercato videoludico (così come di altri attinenti). Di fatto, parlando strettamente di ricavi e guadagni, Tencent si può considerare tranquillamente la più ricca tra le industrie che si occupano di gaming. Per capire perché, basta dare uno sgurdo alle firme che vi dipendono o che vi collaborano attivamente.

  • Riot GamesLeague of Legends, Valorant, Teamfight Tactics;
  • Digital ExtremesWarframe, Unreal Tournament;
  • SupercellClash of Clans, Clash Royale, Brawl Stars;
  • Grinding Gear GamesPath of Exile;
  • Epic GamesFortnite, Infinity Blade, Fall Guys;
  • Dontnod EntertainmentVampyr, Life Is Strange, Twin Mirror.

Il patrimonio di Tencent deriva principalmente da alcuni tra i più popolari giochi multiplayer online, Fortnite su tutti. Anche Clash of Clans e Fall Guys rappresentano una fetta importante e da non trascurare nel successo dell’azienda cinese, mentre la diversificazione passa per saghe popolari presso altre tipologie di gamer, come Life Is Strange.

Sony

Sony è il secondo di quelli che abbiamo definito come i tre “titani” del gaming. Come sappiamo il marchio giapponese è attivo da decadi in tutti i settori della tecnologia e per quanto riguarda i videogiochi lo si lega automaticamente alla sempre inossidabile console PlayStation. Ecco a quali importanti case affida i suoi ricavi.

  • Naughty DogThe Last of Us, Uncharted;
  • Insomniac Spider-Man, Ratchet and Clank, Sunset Overdrive;
  • Santa Monica StudioGod of War;
  • GuerrillaHorizon;
  • MediaMoleculeLittleBigPlanet;
  • Sucker PunchGhost of Tsushima;
  • HousemarqueReturnal, Alienation;
  • Japan StudioDemon’s Soul;
  • Polyphony DigitalGran Turismo;
  • Bend StudioDays Gone.

Come possiamo vedere, abbiamo alcuni tra i più prestigiosi blockbuster e tripa A degli ultimi anni, nonché saghe sempreverdi come quella di Gran Turismo. In particolare Naughty Dog si può considerare l’azienda portabandiera di PlayStation, fin dai tempi di Crash Bandicoot. Vanno citate anche due produzioni indipendenti ma esclusive Sony per la distribuzione, che alzano ulteriormente il livello: Bloodborne e Death Stranding.

Microsoft

Il terzo “titano”. Microsoft, in ambito videogiochi, significa una sola cosa: Xbox. Entrata a gamba tesa nella competizione nel lontano 2001, l’azienda di Bill Gates punta molto sulla doppia distribuzione console/PC e sull’infinita riserva economica che consente al gruppo di puntare gli occhi, una dopo l’altra, sulle case minori più redditizie. Che sono le seguenti.

  • 343 IndustriesHalo;
  • BethesdaThe Elder Scrolls, Fallout, The Evil Within, Wolfenstein, Doom, Dishonored, Starfield;
  • Activision Call of Duty, Crash Bandicoot, Skylanders;
  • Blizzard Overwatch, Diablo, Starcraft, Warcraft;
  • KingCandy Crush;
  • Mojang StudiosMinecraft;
  • Undead LabsState of Decay;
  • RareSea of Thieves, GoldenEye;
  • The CoalitionGears of War;
  • Turn 10Forza Horizon;
  • Obsidian EntertainmentFallout New Vegas, Kotor 2;
  • Ninja Theory Hellblade;

Se Halo è la saga che più storicamente si lega alle produzioni Xbox, le recenti eclatanti acquisizioni (soprattutto Activision e Bethesda) hanno ingigantito il roster di Microsoft, con una schiera di nomi che mira a rimpolpare il già eccellente catalogo del Game Pass, vera strategia per il futuro del gaming sulla quale, al momento, l’azienda si pone in testa.

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