Roland Emmerich è in questo momento impegnato nel tour promozionale del suo nuovo film, Moonfall. Parlando con The Hollywood Reporter, il celebre autore di Independence Day ha parlato di uno dei momenti più complicati della sua carriera, ovvero sia la produzione del film su Godzilla. Sebbene infatti al botteghino fu un successo, la critica lo distrusse ed anche in Giappone venne accolto in modo pessimo (qui un esempio lampante). Nell’intervista, Emmerich ha spiegato di non aver avuto intenzione inizialmente di portare a termine quel progetto ma che fu costretto da alcuni obblighi contrattuali firmati in precedenza.
Non volevo farlo. Ma avevo firmato un accordo e ho dovuto accettare. Ho detto: “OK, facciamolo ma in modo davvero diverso”. Volevo trasformare il Godzilla ciccione in un Godzilla lucertolone. Questo avrebbe dovuto far dire a tutti che non ero la persona più adatta a fare questo film. Ma la Toho, proprietaria dei diritti di Godzilla, ha detto: “Oh, lo chiameremo il nuovo Godzilla, il Godzilla di Hollywood. Così noi potremo ancora fare il nostro grasso Godzilla”. Ho detto: “Merda!” Lavoravo costantemente al mio film sulle meteore, è stato spazzato via da Godzilla e poi, all’improvviso, è arrivato Michael Bay e l’ha fatto per primo