Il prossimo 4 febbraio arriverà nelle sale Jackass Forever, ultimo film che racconta le folli imprese di Johnny Knoxville, Steve-O, Chris Pontius, Dave England, Wee Man, Danger Ehren e Preston Lacy, oltre ad alcuni volti nuovi (qui il trailer). Come spesso accade, il gruppo di scriteriati amici ne è uscito con molte ossa rotte. Tuttavia questa volta anche il cervello c’è andato di mezzo. Parlando con Howard Stern, Knoxville ha infatti spiegato di aver subito ingenti danni cerebrali dopo uno scontro con un toro, oltre a essersi rotto un polso, diverse costole ed aver perso le capacità cognitive per tre mesi.
Sì, ho avuto un’emorragia cerebrale causata da quello scontro – racconta Knoxville. Le mie capacità cognitive sono andate in forte declino dopo quel colpo.
Quando gli è stato chiesto se sua moglie gli avesse mai chiesto di smettere, ha continuato dicendo:
Stern ha continuato chiedendosi se sarebbe stato disponibile ora a esplorare con un terapeuta “i motivi per i quali sei così attratto dal pericolo“. Domanda a cui il protagonista di Jackass Forever e ha risposto:
Sì, ora posso affrontare la questione con un terapeuta. Sapevo mentre entravo in questo film che dopo non mi sarei potuto più mettere in gioco con acrobazie che possono cambiare per sempre la mia vita. Dopo il colpo del toro, penso di aver fatto abbastanza, giusto? Non ho nulla da dimostrare e ho ancora il controllo di tutte le mie facoltà . Non ho più bisogno di fare grandi acrobazie. Quindi ora posso parlarne con il mio terapeuta. Sono sicuro che ha qualcosa a che fare con l’autostima
Ha anche spiegato come ha avuto problemi con la sua salute mentale dopo l’acrobazia del toro, aggiungendo
Sono entrato un po’ in depressione dopo quest’ultima commozione cerebrale, cosa che non era mai successa prima. Quindi non posso sopportare più colpi alla testa. Il mio cervello mi stava solo giocando brutti scherzi, ero davvero depresso.Â
Ha confermato di aver iniziato a prendere farmaci antidepressivi per la prima volta nella sua vita.
Mi ha completamente ribaltato, fare questo e fare terapia. È stata una guarigione davvero difficile … ma ora sto benissimo. Mi sento più sano che mai