In occasione della Giornata della Memoria, per ricordare gli orrori dell’Olocausto, stasera in tv verrà trasmesso Schindler’s List, il film di Steven Spielberg che andrà in onda alle 20.33 su Iris.
Il film racconta la storia vera dell’imprenditore Oskar Schindler che, grazie alla sua fabbrica – la DEF – riuscirà a salvare molti ebrei dai campi di concentramento, assumendoli come operai nella propria fabbrica.
Proprio in vista della Giornata della Memoria e del passaggio in TV abbiamo deciso di raccontarvi alcune curiosità che (forse) non conoscete sul film con Liam Neeson.
Schindler’s List: curiosità
I costumi di Schindler’s List
Per trovare abiti adatti a vestire più di 20.000 comparse la costumista del film mise un annuncio per comprare gli abiti.
Dal momento che le condizioni economiche in Polonia erano ancora precarie, molte persone furono più che contente di poter vendere i vestiti che possedevano ancora degli anni ’30 e ’40.
L’incontro con Ralph Fiennes
Mila Pfefferberg era una donna sopravvissuta all’Olocausto. Durante una visita al set le fu presentato Ralph Fiennes.
L’attore era così simile all’ufficiale nazista Amon Goeth che la donna cominciò a tremare in modo incontrollato.
La commozione di John Williams
Quando Steven Spielberg mostrò un primo montaggio del film a John Williams il compositore ne rimase così toccato da aver bisogno di farsi una passeggiata di molti minuti per rimettersi in sesto.
Una volta tornato, Williams disse a Spielberg che il film meritava un compositore migliore. Il regista rispose: “Lo so, ma sono tutti morti.”
L’idea iniziale di Spielberg
All’inizio Steven Spielberg avrebbe voluto dirigere il film in tedesco e polacco, usando poi dei sottotitoli in inglese.
Alla fine, però, cambiò idea perché si rese conto che non sarebbe stato in grado di dirigere le interpretazioni di attori che parlavano in lingue che lui non conosceva.
La vera lista di Schindler
La vera lista dei nomi degli ebrei salvati da Schindler, venne trovata insieme a ciò che restava del suo patrimonio in una valigia nascosta nell’appartamento che Schindler aveva a Hildensheim.