Negli ultimi giorni hanno fatto tremendamente scalpore le accuse che Evan Rachel Wood ha mosso nei confronti dell’ex compagno Marilyn Manson. L’attrice infatti, nel documentario Phoenix Rising presentato al Sundance Film Festival ha raccontato come il Reverendo l’abbia violentata sul set del videoclip Heart-Shaped Glasses (When The Heart Guides The Hand).
“Non è stato per niente come mi aspettavo – ha detto la Wood. Facevamo cose che non mi erano ciò che mi era stato prospettato. Avevamo parlato di una scena di sesso simulato, ma quando sono iniziate le riprese lui [Manson] ha iniziato a penetrarmi sul serio. Non avevo mai acconsentito a questo.
Mi sono sentita disgustosa e come se avessi fatto qualcosa di vergognoso. Potevo vedere che la troupe era veramente imbarazzata e nessuno sapeva che cosa fare. Sono stata costretta in un atto di sesso commerciale sotto false premesse. Questo è quando il primo crimine è stato commesso contro di me e sono stata essenzialmente violentata su video
A queste tremende accuse hanno risposto poche ore dopo gl avvocati di Marilyn Manson che hanno definito queste parole false e facilmente confutabili.
Evan non solo è stata pienamente consapevole e coinvolta durante i tre giorni di riprese, ma è stato anche fortemente coinvolta in settimane di pianificazione della pre-produzione e nei giorni di montaggio post-produzione del montaggio finale. La scena di sesso simulata ha richiesto diverse ore per essere girata con più riprese utilizzando diverse angolazioni e diverse lunghe pause per permettere le impostazioni della telecamera. Brian non ha fatto sesso con Evan su quel set, e lei sa che è la veritÃ