Bradley Cooper: “Volevo smettere, Anderson mi ha fatto cambiare idea”

Bradley Cooper ha raccontato a Variety di aver pensato di smettere di recitare e di aver cambiato idea grazie a Paul Thomas Anderson

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Bradley Cooper arriverà tra poco nei cinema italiani con Nightmare Alley, nuovo film di Guillermo Del Toro (qui il trailer). A breve sarà inoltre protagonista di Licorice Pizza di Paul Thomas Anderson. Sebbene sia uno degli attori più famosi e amati al mondo, dopo l’esperienza fatta nel film del cineasta messicano, ha considerato seriamente di smettere di lavorare ad Hollywood e solamente il lavoro fatto col regista di The Master gli ha fatto cambiare idea.

Il motivo per cui non ho smesso di recitare è Paul Thomas Anderson – ha spiegato l’attore a Variety. Quando mi ha chiamato perchè forse mi voleva nel suo film.. Voglio dire davvero, penso che aprirei anche solo una porta nel suo film. Farei qualsiasi cosa.

Cooper ha poi descritto la sua frustrazione per le riprese di Nightmare Alley nel perio del COVID-19:

Pensavo: “Non posso farcela”

Tuttavia l’attore alla fine ha detto di sì, dopo una grande insistenza di Anderson.

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Ho trascorso tre settimane e mezzo con Paul. Ho guardato tutti i test che faceva sulla camera. Mi stava insegnando tutto sulle lenti, cose che non sapevo. È stato incredibile

Al contrario, Nightmare Alley si è rivelato “un esempio interessante” di quanto sia “insicuro”, per sua stessa ammissione dell’attore stesso.

Pensavo: “Oh, penso di essere ancora il ragazzo che vuole essere all’interno di quella cerchia”, perché non avevo intenzione di recitare in qualcosa di diverso da quello che avevo sceneggiato io stesso. Leonardo DiCaprio ha rifiutat il ruoloo e Guillermo del Toro è venuto da me. Ricordo ancora di aver pensato: “Oh wow, quelli che non mi volevano assumere, ora vogliono assumermi?”  E poi ho pensato: “Ovviamente devo farlo perché non mi hanno mai permesso di far parte di quella cerchia. Era tutta una questione di insicurezza ed ego

Per fortuna l’ho fatto, è stata un’esperienza incredibile. Ed è stato molto interessante per me interpretare un personaggio, Stanton Carlisle, che è stato chiaramente traumatizzato da bambino, non aveva basi genitoriali, non aveva basi per l’amore, l’intimità, una vera connessione, e sta semplicemente sopravvivendo grazie alla gratificazione e un disperato bisogno di scoprire chi è

Cosa ne pensate di queste parole di Bradley Cooper?

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