Eric Clapton contro i media durante la pandemia: “Dicono di seguire gli ordini e obbedire”

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Credits: Warrior / YouTube
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Eric Clapton parla delle sue posizioni no-vax accusando i notiziari di essere “a senso unico”

Sono ben note le posizioni di Eric Clapton contrarie a vaccini e restrizioni imposte in Regno Unito nei momenti di picco della pandemia. Il leggendario chitarrista, così come il collega cantante Van Morrison, ha espresso scetticismo e criticato apertamente le politiche inglesi in merito, incolpando anche una delle due dosi di vaccino da lui assunte per un problema fisico alle mani.

In una nuova intervista, spiega cosa lo abbia spinto a scrivere una canzone contro la quarantena – più un’altra proprio con Van Morrison. Dice: “Parlando di questo con un altro musicista [della canzone di protesta Stand and Deliver], ed eccitandomi, e condividendo la notizia, ho scoperto che nessuno voleva sentirne parlare”.

“E mi sono sentito confuso perché mi pareva di essere l’unica persona che pensava fosse un’idea eccitante o anche solo appropriata. Questo mi ha stimolato ancora di più. […] Se mi dici che non posso fare qualcosa, voglio davvero sapere perché. E sembrava che avessi un muro costruito attorno a me. Ma ho pensato: ‘Lo farò'”.

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“Ma ho fatto delle concessioni. Ho elminato versi e cambiato frasi un po’ giusto per pacificare quelli che davvero non volevo ferire, la gente che non volevo spaventare. E non serve dire che la mia famiglia e i miei amici erano spaventati, avevano paura per me. […] Poi mi sono ricordato di aver visto piccole cose su YouTube che erano un po’ come pubblicità subliminali”.

“Andava avanti da un po’. […] Mi sono chiesto: ‘Cosa significa?’ E pian piano ho costruito una specie di puzzle. E mi ha reso ancora più risoluto. Così sono passato all’osservare le news in Inghilterra e in Regno Unito; abbiamo la BBC e una volta era un commentario imparziale sugli affari dello stato e del mondo. Improvvisamente, era completamente a senso unico riguardo il seguire gli ordini ed obbedire“.

Clapton ricollega tutto alla “theory of mass formation hypnosis” di un tal docente di psicologia clinica di nome Mattias Desmet. Una conclusione, la sua, non lontana da quella dei “media di regime”. Traete le vostre conclusioni: “Questi tizi al potere hanno veramente iniziato a farmi arrabbiare. Ho uno strumento, ho una missione, e posso usarlo. Quindi mi sono seduto e ho iniziato a scrivere”.

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Fonte: NME