Qualche settimana fa si è svolta la reunion del cast di Harry Potter, in occasione del ventesimo anniversario dell’uscita al cinema del primo storico capitolo della saga, La Pietra Filosofale. Durante l’evento sono stati raccontati molti aneddoti realtivi a tutti coloro che hanno preso parte alla saga. Uno, decisamente divertente, è stato raccontato da Daniel Radcliffe e il regista dei primi film Chris Columbus e ha riguardato Richard Harris, volto di Albus Silente nei primi due capitoli, prima della sua prematura scomparsa.
Nel secondo film fa infatti la sua comparsa nella saga la fenice Fenny. Si tratta dell’uccello simbolo della famiglia del grande stregone che aiuta il protagonista contro il Basilisco. Ebbene, a quanto parte, il grande attore era convinto che l’animale non fosse un animatronic ma un reale uccello.
Tu ed io ci siamo fatti una delle nostre più grandi risate insieme a Richard Harris – ha detto Columbus a Radcliffe. Avevamo una versione animatronic di Fanny la fenice, che era questo grande uccello rosso che non esiste nella realtà . Richard è entrato, ha guardato la fenice e ha detto: “Wow, addestrano meravigliosamente questi animali oggigiorno”
Secondo Radcliffe, le persone che controllavano l’uccello non erano disposti a “spezzare l’incantesimo” di Harris, e facevano reagire Fanny ai suoi comandi.
Il tutto è, ovviamente, entrato in un loop nel quale Richard diceva: “L’uccello sta rispondendo a me” – ha detto Radcliffe. Non gliel’abbiamo mai detto.
No, non gliel’abbiamo mai detto – ha proseguito Columbus. Pensava solo che fosse un vero uccello
In una precedente intervista con Insider, Columbus aveva definito la morte di Harris, avvenuta a 72 anni a causa del morbo di Hodgkin, “una perdita devastante” per Harry Potter. Aveva spiegato che l’attore era la sua prima scelta per interpretare Silente e che “non poteva immaginare nessun altro” nel ruolo.
Alla fine il ruolo è stato preso da Michael Gambon che è riuscito nella non facile impresa di non far rimpiangere troppo un’autentica leggenda come Richard Harris.
Una storia davvero dolcissima. Ci manchi Richard.