Grave lutto nel mondo del cinema. A 94 anni se n’è andato Sidney Poitier, leggendario attore in grado di abbattere le barriere razziali nel mondo del cinema e divenendo il primo interprete nero a vincere il Premio Oscar.
La star nata a Miami ha ottenuto la sua prima nomination all’Oscar nel 1959 per il suo lavoro in La parete di fango. La nomination è stata significativa per l’America in quanto è stato il primo afroamericano ad essere nominato come miglior attore. Quel ruolo gli è valso anche una vittoria al Golden Globe e un BAFTA Award.
Poitier ha rotto ancora più barriere nel 1963 con il suo film di successo I Gigli del campo con il quale diventato il primo afroamericano a vincere il premio come miglior attore agli Academy Awards. In seguito ha continuato le sue prove atte a distruggere le barriere razziali con il celeberrimo Indovina chi viene a cena?, commedia romantica interrazziale diretta da Stanley Kramer. Poi sono arrivati altri film memorabili, Omicidio al neon per l’ispettore Tibbs e Uptown Saturday Night da lui stesso diretto e che lo vedeva protagonista insieme a Bill Cosby.
Mentre la carriera di Sidney Poitier è stata leggendaria, la sua vita privata non è stata altrettanto affascinante. È stato sposato con Juanita Hardy, la sua prima moglie, dal 1950 al 1965. Quella relazione ha prodotto quattro figlie. Durante quel periodo, inoltre, ha avuto una relazione di nove anni con Diahann Carroll. Dopo aver divorziato e aver portato al divorzio anche della Carroll si è rispostato nel 1976 con Joanna Shimkus e la coppia ebbe due figli.
Durante la sua vita, Poitier ha scritto due autobiografie tra le quali This Life, oepra pubblicata nel 1980 che descrive in dettaglio la sua infanzia e la sua travagliata vita romantica.
Una grande perdita. Riposa in pace Sidney.