7) Il colore venuto dallo spazio, Richard Stanley, 2019
Adattare cinematograficamente qualunque lavoro nato dalla geniale mente di H. P. Lovecraft è sempre difficile. Gestire le contorte e grottesche idee di uno dei più brillanti scrittori ad aver mai calcato questa terra è impresa ardua e che spesso ha portato a risultati mediocri. Tuttavia questo progetto del 2019, sebbene con i suoi difetti e con la sua personale reinterpretazione del racconto omonimo del 1927, è sicuramente uno dei migliori lavori in tal senso.
Fra i punti di forza de Il colore venuto dallo spazio, c’è sicuramente un ottimo Nicolas Cage. L’attore è il collante che tiene insieme tutta la storia, il personaggio col quale lo spettatore deve immedesimarsi per poter accogliere quel senso di paura e sgomento la storia vuole suscitare.
La sua interpretazione è sentita, viscerale e carica. Solo in un paio di momenti tende a sfociare nell’esagerazione ma mai nella macchietta. In fin dei conti voi sareste rimasti calmi di fronte agli orrori che deve vivere il povero Nathan?
Una parte davvero complessa che Cage gestisce grazie alla sua esperienza e alla sua padronanza dei vari spettri emotivi che ha imparato a destreggiare nel corso degli anni. Una prova convincente, quadrata e che riesce a far empatizzare così tanto gli spettatori da tenerli incollati allo schermo. Se questa è una delle migliori trasposizioni dell’universo di Lovecraft, grande merito va soprattutto al suo protagonista.
6) Cuore Selvaggio, David Lynch, 1990
Insieme alla bravissima Laura Dern, Nicolas Cage è protagonista di uno dei road movie più belli e influenti degli ultimi 30 anni, diretto dall’assoluto genio David Lynch. I due attori interpretano Sailor Ripley e Lula Pace Fortune, due amanti che fuggono attraverso l’America inseguiti dalle forze dell’ordine e dall’ispettore inviato dalla madre di lei cercando di vivere il loro amore.
Sebbene in questo film accadano moltissime cose diverse in moltissimi momenti che andrebbero spiegati uno ad uno, in questa sede ci limiteremo solmente a parlare di quello che è il fulcro attorno al quale la trama gira: l’amore dei due protagonisti. Cuore Selvaggio non avrebbe mai potuto esistere se i due attori non avessero trovato un incredibile sintonia tra loro. Ogni sguardo, bacio, carezza, ogni sequenza che li veda insieme trasmette a chiunque lo guardi tutto l’amore che Lynch voleva esprimere.
La bravura dei protagonisti è il motivo fondamentale del successo del film e questo il grande regista lo sa. Affiancati solamente nell’ultimo atto da un altro fuoriclasse come Willem Dafoe, Cage e Dern devono tenere tutto il film sulle loro spalle, sulla forza dei loro sentimenti. Un’impresa davvero complicata ma che i due portano a casa in modo eccelso regalandoci una delle coppie del cinema più iconiche e amate di sempre.
Nicolas Cage in questo film mostra uno spettro emotivo sicuramente molto più ampio rispetto ad altri film di questa lista. Spesso dunque gli capita di arrivare al limite dell’esagerazione che da sempre lo contraddistingue nel bene o nel male. Ma stavolta, diretto da una mano sapiente, riesce ad arrivare sempre al punto ultimo senza mai superarlo, risultando sempre credibile e perdutamente innamorato della sua partner.
Probabilmente una delle parti più complesse della sua carriera, ma che Nicolas Cage ha eseguito in modo davvero magistrale. Volete un solo altro motivo per guardare Cuore Selvaggio? La giacca di pelle di serpente, uno dei capi d’abbigliamento più riconoscibili della storia recente del cinema. Vorrete mica perdervelo!
Riferendosi a Nicolas Cage, spesso si parla dei suoi ruoli drammatici o action. L’attore, tuttavia, non si è fatto mancare anche esperienze nel mondo della commedia con risultati eccelsi. Arizona Jr., secondo film della luminosa carriera dei fratelli Coen, ne è l’esempio lampante.
Nicolas Cage interpreta H.I., un criminale di quart’ordine che dopo l’ennesima carcerazione, decide di mettere su famiglia insieme ad una delle guardie carcerarie, Ed. I due non possono però avere figli e questo destabilizza non poco la coppia. Quale scelta migliore, dunque, se non rubare un neonato ad una ricchissima coppia che da poco aveva avuto ben 5 gemelli?
In questo film viene fuori tutto l’incredibile talento comico dei fratelli Coen che sfornano una serie di momenti, personaggi e battute a dir poco esilaranti. Tuttavia nulla di tutto ciò sarebbe stato possibile senza un protagonista in stato di grazia.
La faccia perennemente imbabolata di H.I., il modo assolutamente comico col quale Cage porta le battute e il suo feeling perfetto sia con la co-protagonista Holly Hunter che con gli altri attori, come l’immancabile John Goodman, rende questo film una vera perla. Divertente dall’inizio alla fine e con un paio di momenti intensi e commoventi, nei quali Nic cambia in modo perfetto e puntuale il suo modo di recitare. Se non lo avete visto, correte a recuperarlo.