Dragonheart, 10 curiosità sul film con Dennis Quaid [LISTA]

Dragonheart
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Stasera alle 21.04 su 20 Mediaset andrà in onda Dragonheart, pellicola datata 1996 che, negli anni, è diventato un cult del genere epic fantasy.

La storia del film ruota intorno a un cacciatore di draghi, Bowen (Dennis Quaid) che è costretto a stringere un’alleanza proprio con l’ultimo drago ancora in vita (doppiato da Sean Connery e in italiano da Gigi Proietti) per fermare l’ambizione di un re malvagio (David Thewlis), che proprio a un drago deve non solo la vita, ma anche parte della sua immortalità.

In occasione del passaggio televisivo abbiamo deciso di raccontarvi alcune curiosità sul classico che miscela elementi storici con i topoi del genere fantasy.

Dragonheart, le curiosità sul film cult degli anni ’90

Liam Neeson? Non è un eroe action!

All’inizio sembra che il ruolo del protagonista Bowen fosse stato pensato per Liam Neeson.

Tuttavia la parte andò poi a Dennis Quaid perché secondo lo studio il pubblico non avrebbe mai creduto a Liam Neeson nei panni di un eroe action.

La carriera dell’attore – con i capitoli di Io vi troverò, The Grey e molti altri ancora – avrebbe dimostrato quanto fosse infondata quella paura.

Dragonheart, come sarebbe potuto essere

All’inizio il ruolo di Bowen venne offerto anche a Robin Williams. Ma l’attore si disse più interessato a dare la voce a Draco. Alla fine, comunque, non se ne fece niente.

Anche la regia del film avrebbe potuto essere molto diversa, visto che all’inizio sembrava che il film dovesse essere diretto da Kenneth Branagh.

Draco, un drago particolare che non segue le regole

A differenza di quanto viene spesso raccontato nelle leggende legati ai draghi, Draco non sputa mai fuoco dalla bocca, ma solo dalle narici.

Draco come Sean Connery

Più di duecento foto vennero fatte a Sir Sean Connery con una varietà di espressioni facciali, utilizzate poi per dare a Draco non solo un’aria più verosimile, ma anche per farlo somigliare di più al suo doppiatore.

Un duello molto sentito

Dennis Quaid finì col rompersi un dito durante un duello con David Thewlis.

Il risultato fu che l’attore dovette passare le ultime due settimane di riprese con la mano ingessata.

Draco, un protagonista “assente”

Nonostante il titolo del film contenga la parola “drago”, Draco appare nel film per appena ventitré minuti.

Nonostante questo le sue scene e le sue battute sono quelle diventate più famose e iconiche, proprio perché sarebbe impensabile un Dragonheart senza il suo protagonista alato.

Dragonheart, l’addestramento orientale

Tanto il regista Robert Cohen quanto Dennis Quaid volevano che nelle abilità di Bowen con la spada ci fosse anche un’eco della scuola orientale.

Per questo l’attore venne addestrato da Kiyoshi Yamasaki, che aveva già lavorato come maestro d’armi in Conan il barbaro e Conan il distruttore.

Dragonheart e il signore degli anelli

La scena in cui Bowen scaglia la freccia su Draco al di sopra del lago è un omaggio a un movimento simile che Bard fa in Lo Hobbit, quando affronta Smaug.

Le coincidenze e i rimandi inaspettati a Harry Potter

In Dragonheart Jason Isaacs interpreta Lord Felton, contrapposto a un personaggio che si chiama Draco.

Nella saga di Harry Potter l’attore interpreta il padre di Draco, personaggio interpretato da un attore che di cognome fa proprio Felton.

In Dragonheart, inoltre, c’è anche David Thewlis, che in Harry Potter interpreterà Remus Lupin. uno dei quattro famosi malandrini, nonché migliore amico di Sirius Black.

La CGI ma non solo: la nascita di Draco

Nonostante Draco diventi “reale” grazie al rendering della computer grafica, alcune parti del drago vennero realizzate veramente, a grandezza naturale per essere utilizzate in alcune scene.

Una di quest è il piede di Draco, che venne utilizzata per immobilizzare Bowen a terra. Un’altra è la mascella di Draco, utilizzata per la scena in cui Bowen è all’interno della sua bocca.