Tutti i film di Harry Potter dal peggiore al migliore: la Classifica [LISTA]

Abbiamo tentato di mettere in ordine i film della saga di Harry Potter, partendo dal peggiore per arrivare al migliore, spiegando perché questa serie continua ad avere tanto successo

Harry Potter
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Nonostante siano passati vent’anni dall’uscita in sala di Harry Potter e la pietra filosofale (stasera su Italia 1 alle 21.20), la saga firmata da J.K. Rowling non ha mai smesso di attirare a sé nuovi spettatori, pur mantenendo la fedeltà dei vecchi fan.

Una lealtà che si è acutizzata con l’arrivo su Sky e Now Tv di Harry Potter: Return to Hogwarts, la reunion che non solo ha permesso al cast di incontrarsi di nuovo, ma ha dato al pubblico la sensazione di essere tornato a casa, in un luogo caro al proprio cuore.

Complice anche il ritorno in sala del primo capitolo e la maratona in televisione per rivivere le avventure del mago più famoso di sempre, la saga di Harry Potter ha confermato ancora una volta di essere un prodotto che non invecchia e non delude, a dispetto di quanto possa essere più o meno deludente la persona che lo ha scritto.

Composta da sette libri che sono diventati negli anni delle vere e proprie pietre miliari nella letteratura fantasy per ragazzi, la saga di Harry Potter è invece composta da otto film, che abbiamo cercato di mettere in ordine dal peggiore al migliore.

Tutti i film dal peggiore al migliore

8. Harry Potter e la camera dei segreti

Ultimo, in questa top, è il secondo capitolo della saga cinematografica, che segue il secondo anno di Harry ad Hogwarts e lo porta a fronteggiare il temibile basilisco.

Il problema principale di questo secondo capitolo è il fatto che non abbia saputo affrontare la prova del tempo e sia, così, invecchiato male. La CGI e gli effetti visivi mostrano tutti i segni dell’età, per cui per uno spettatore “moderno” appare quasi anacronistico seguire le vicende narrate nel film.

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Inoltre La camera dei segreti ha il problema di non avere un conflitto vero e proprio: certo, nella camera dei segreti Harry affronta il “ricordo” di Tom Riddle e deve affrontare il già citato Basilisco per salvare la vita a Ginny.

Tutto però avviene quasi senza un vero scontro, senza quel conflitto necessario allo spettatore per entrare di più nel racconto. Il tutto viene eseguito quasi con sciatteria e, sebbene l’esito dello scontro sia evidente sin dall’inizio, manca quel ritmo che avrebbe potuto comunque arricchire l’esperienza visiva.

7. Harry Potter e i doni della morte – Parte 1

La scelta di dividere un solo libro in più episodi cinematografici si è sempre mostrata non proprio vincente quanto a qualità. Come già accaduto in saghe come Hunger Games o nella folle decisione di dividere Lo Hobbit in ben tre film, anche l’ultimo libro di Harry Potter è stato diviso a metà per poter realizzare due film.

E, proprio come avviene spesso, il risultato è uno squilibrio che porta tutta l’azione da una parte, facendo sì che uno dei due film sia più lento, introduttivo e a tratti noioso. Ed è ovviamente quello che è successo con I doni della morte – Parte 1, che risente tantissimo di questa separazione netta.

Il problema principale è che questo primo film non è altro che un vagare più o meno sconclusionato dei tre protagonisti, che si trascinano da un punto A ad un punto B perché questo richiede la sceneggiatura e la storia.

Tuttavia, un punto in più il film lo merita per la straziante scena che vede come protagonisti Harry Potter e l’elfo domestico Dobby.

6. Il principe mezzosangue

Se si facesse una classifica inerente la trasposizione più fedele rispetto al libro di riferimento, allora Il principe mezzosangue sarebbe sicuramente ultimo, per la sua evidente incapacità di restituire sullo schermo i molti fatti del libro.

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La storia del sesto capitolo della saga ruota intorno a tre snodi principali: l’ambiguità e il dilemma di Draco Malfoy nel portare a termine la missione che grava sulle sue spalle, la morte di Severus Piton e la storia d’amore tra Harry e Ginny.

Quest’ultimo è forse il tema che viene trattato in modo peggiore, con una certa tendenza alla soap-opera e al melodramma che invece manca del tutto nei libri, dove tutto è più “sanguigno” e reale. E questo sentore di melodramma investe un po’ tutto il film, che sembra quasi sempre sospeso, come in attesa di qualcosa di importante.

E bisogna attendere più o meno la fine del film e lo scontro sulla Torre di Astrologia per vedere il meglio che il film ha da offrire: l’attacco a Harry e Silente da parte degli Inferi, i dubbi amletici di Draco Malfoy e poi la caduta di Albus Silente, l’eroe creduto immortale e imbattibile. La scena delle bacchette alzate in suo onore riesce ancora a dare i brividi.

5. La pietra filosofale

Non c’è molto da dire riguardo a Harry Potter e la pietra filosofale: è il primo capitolo della saga e quindi, per sua natura, è quasi puramente introduttiva.

Il primo film della saga è forse quello che più di tutti è legato all’idea secondo la quale Harry Potter sia una saga pensata soprattutto per un pubblico molto giovane.

Nonostante questo, il film trasuda di meraviglia e sorprese, di modo che lo spettatore possa provare sentimenti simili a quelli del piccolo Harry, che per la prima volta scopre di essere qualcosa di più di un semplice orfano costretto a dormire nel sottoscala.