Consigli cinefili per il nuovo anno!
Come ogni mese, ecco i nostri consigli sui film da vedere su Netflix!
È almeno un anno che i movimenti dell’azienda sembrano dettati più dall’andamento del Covid che da strategie editoriali. In continuo rapporto di azione-reazione con l’industria theatrical, anche i contenuti digitali non possono fare altro che adeguarsi ai provvedimenti sanitari dei principali mercati.
Il ritmo del nuovo status quo prende forma: riaperture in estate, nuove “ondate” nei mesi freddi, conseguenti passi indietro sulle riaperture – e relativi aumenti di abbonati per le piattaforme. Un andamento solo apparentemente schizofrenico, cui però gli spettatori sembrano aver già trovato le misure.
I dati di questo fine 2021 lo confermano: se il trionfo di Spiderman ha riportato in sala un pubblico di massa d’altri tempi, gli sconfortanti numeri degli altri big natalizi (Matrix, West Side Story) suggeriscono come l’exploit Sony-Marvel rappresenti più l’eccezione che la nuova regola.
Dietro le teste di serie dei grandi franchise, un pieno “ritorno alla normalità” è lontano: e a uscire vincitori dal letargo invernale, saranno ancora i big dell’OTT.
In Italia, Netflix si è giocato le sue carte in termini di Originals sotto Natale (Don’t Look Up, Sorrentino, Campion), e proseguirà in gennaio aumentando il carico su blockbuster recenti – con un occhio all’imminente stagione Oscar.
Diversi titoli già apparsi in passato torneranno a disposizione, classici dell’on demand come lo furono delle free tv: Inside Man, Il Miglio Verde, Sicario – e gli immancabili Blues Brothers, a far presenza tra gli altri capolavori da palinsesto natalizio già in homepage.
Più interessanti le proposte delle sottovalutate commedie recenti Puoi Baciare lo Sposo e soprattutto Il Tuo Ex non Muore Mai, contraltare del sotterraneo upload di oggetti misteriosi dal dopoguerra europeo, da diversi mesi accumulati senza criterio apparente. Schivando l’ovvio e con la giusta cautela, ecco dunque qualcosa da recuperare.
Ecco dunque cinque film da vedere su Netflix a Gennaio 2022!
Spesso ci si accorge dei veri Maestri solo con il senno di poi, e Mike Flanagan sarà probabilmente riconosciuto come tale solo tra diversi anni. Per ora, saggi e studi dedicati all’autore americano sono pochi, e per il grande pubblico il suo nome continua a confondersi tra i tanti, intercambiabili mestieranti Blumhouse.
Sbagliato, perché pur muovendosi all’interno della strutturatissima casa di produzione americana, il regista di Salem ha mantenuto nel tempo una personalità fortissima, affinando una poetica ormai pienamente autoriale.
Film dopo film, l’opera di Flanagan continua a proporre una riflessione in costante aggiornamento sul senso del Fantasma nella (post)modernità: collezioni di spettri che sono pura immagine, memoria, illusione.
In Doctor Sleep il dialogo coinvolge addirittura i giganti King e Kubrick, e, andando oltre la fanfiction, ne ripensa a posteriori la funzione all’interno dei nuovi canoni del cinema contemporaneo.
