Days Gone, il director sul successo pari a Ghost of Tsushima: “Per noi fu una grande delusione”

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Jeff Ross confronta il successo di Days Gone e quello di Ghost of Tsushisma e sostiene che con risultati simili il suo gioco venne tutt’altro che acclamato come un successo

Fa parlare in queste ore il grande riscontro a livello commerciale di Ghost of Tsushima, il titolo Sucker Punch che ha conquistato l’ultima generazione di gamer su PS4 e PS5. Ed è su questo che interviene con amarezza Jeff Ross, co-director di un altro celebre titolo Sony: Days Gone.

La polemica la conosciamo: nonostante l’insistenza e l’indignazione dei fan, Sony ha deciso di cancellare il sequel del gioco post-apocalittico prodotto da Bend Studio. Questo, ricorda ora Ross, nonostante un risultato a livello di vendite pari se non superiore a quello ora acclamato nel caso di Ghost of Tsushima.

Su Twitter il director scrive: “Quando ho lasciato Sony, Days Gone era uscito da un anno e mezzo (e un mese), e aveva venduto oltre 8 milioni di copie. Da allora ha venduto sempre di più, e un milione ancora su Steam. [Eppure], il Local Studio Management ci faceva sempre sentire come se fosse un grande fallimento“.

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Continuando a discorrere su Twitter con i fan, Ross specifica che sì, Sony sarebbe rimasta delusa principalmente per via degli scarsi risultati su Metacritic, ma anche che “l’afflizione” che gli veniva fatta pesare riguardava i dati di vendita, non i punteggi a livello di critica. Il caso di Days Gone seguita quindi a restare eclatante in area Sony e PlayStation.