La misteriosa J.C., che ha accusato Bob Dylan di abusi nel 2021, ha modificato la sua versione degli eventi
Si evolve il caso riguardante Bob Dylan e una donna, un’anonima che si fa chiamare J.C., che l’anno scorso ha accusato il cantante e premio Nobel di aver abusato di lei quando aveva 12 anni, nel 1965. L’accusa è stata subito rispedita al mittente, dato che la timeline citata dall’accusatrice, che comprenderebbe sei settimane tra aprile e maggio del ’65, non collima con gli eventi.
Infatti secondo l’autore Clinton Heylin il cantante si trovava infatti in tour in Gran Bretagna in quel periodo, tra il 26 aprile e il 3 giugno 1965. Inoltre sempre nel periodo citato si sarebbe trovato per due settimane a Los Angeles; e a New York “solo per uno o due giorni”, dove in ogni caso passava la gran parte del tempo nella sua residenza di Woodstock.