Il cast di Harry Potter si è riunito per il ventesimo anniversario dell’uscita del primo film, La Pietra Filosofale. Per l’occasione si sono ritrovati insieme tante persone che per diversi anni si erano magari persi di vista. Tuttavia tra loro si è creato durante la produzione dei film un rapporto fortissimo, quasi di parentela che ha reso questa reunion indimenticabile. A spiegare questo sentimento è stato Rupert Grint, volto di Ron, durante un’intervista con Entertainment Weekly.
È stato un grande momento – spiega l’attore. È stata tutta la nostra infanzia. Siamo cresciuti su quei set, quindi ha un significato incredibile per me, Dan, Emma e tutti gli altri. È stato davvero bello ricordare, perché abbiamo passato dei bei momenti. Voglio dire, è stata un’infanzia immensamente strana, ma è stata davvero divertente
Andando avanti con l’intervista, Grint ha spiegato com’è stato ritrovare Daniel Radcliffe ed Emma Watson dopo tanto tempo.
È una cosa istantanea. Ci conosciamo così bene. Anche se non ci siamo visti molto nel corso degli anni, il giorno della reunion, era come se non ne avessimo bisogno. È come se fossimo cugini. C’è quel tipo di legame tra noi. È sempre bello
Durante la reunion sono stati raccontati tanti aneddoti relativi alla creazione di Harry Potter e al rapporto tra i vari attori. Ad esempio Emma Watson ha ricordato il momento nel quale si è innamorata di Tom Felton, volto di Draco Malfoy.
Sono entrata nella stanza dove stavamo facendo lezione – racconta l’attrice. Dovevamo disegnare quello che pensavamo fosse l’aspetto di Dio, e Tom aveva disegnato una ragazza con un berretto all’indietro su uno skateboard. E non so come dirlo, mi sono innamorata di lui. Entravo tutti i giorni e cercavo il suo numero sul foglio delle chiamate, era il numero sette, e se il suo nome era sul foglio delle chiamate, era una giornata molto eccitante. Era tre anni più grande di me di me e quindi lui mi vedeva solo come una sorella minore.
Che ne pensate di queste parole di Rupert Grint?