Per i più emotivi e i più nostalgici – e per quelli che ancora stanno piangendo per una tale ingiustizia – uno dei momenti più intensi della reunion è il momento in cui si incontrano Daniel Radcliffe e Gary Oldman.
Il momento, cioè, a cui al pubblico è permesso incontrare di nuovo uno dei personaggi più amati della saga: Sirius Black. Un personaggio che ha un destino che di fatto non merita e che tuttavia era necessario alla storia.
Uno degli aspetti più surreali di questo “ritorno” è sentire Helena Bonham Carter – che interpreta il personaggio che uccide Sirius – confessare che tutti hanno fatto teorie – proprio come hanno fatto i fan – sulla possibilità di poter tornare dal Velo oltre il quale il personaggio di Sirius scompare.
Tom Felton e Emma Watson: la dramione
Se c’è una cosa che, all’interno della saga di Harry Potter è andata oltre il controllo di J.K. Rowling e di tutto il cast tecnico è il successo che ha avuto la coppia Hermione-Draco.
In molti, leggendo i libri, sono impazziti all’idea di vedere la retta Hermione Granger innamorarsi del malvagio e crudele Draco Malfoy. Da questo desiderio è nata la cosiddetta Dramione, ossia la “ship” che voleva i due nemici accorgersi di provare sentimenti l’uno per l’altra.
Una fatua speranza che, tuttavia, non si è mai davvero assopita anche grazie alla forte alchimia che esiste tra Emma Watson e Tom Felton.
Durante la reunion Emma Watson ha ammesso di essere stata innamorata di Tom Felton: tutto, a quanto pare, è iniziato a causa di un disegno fatto dall’interprete di Draco che aveva immaginato Dio nei panni di una ragazza sullo skateboard.
Proprio come era successo nella reunion di Friends, quando David Schwimmer e Jennifer Aniston avevano ammesso di avere avuto una cotta l’una per l’altro, anche nel caso della reunion di Harry Potter questa confessione ha fatto impazzire i fan.
In memoriam
Tra i tanti momenti divertenti e nostalgici di Harry Potter: Return to Hogwarts, il più straziante è stato quello del In Memoriam, la sequenza che ha reso omaggio a tutti gli interpreti della saga che non ci sono più.
Da Alan Rickman a Helen McCrory (che purtroppo non vedremo tornare nell’ultima stagione di Peaky Blinders), la reunion di Harry Potter omaggia tutti i suoi interpreti e lo fa senza ricatti emotivi, ma con una consapevolezza del mezzo e una poesia che sono pari solo alla magia che la saga ha sempre portato sul grande schermo.
After all this time?
Il momento più commovente di tutta la reunion è però quello finale, quello in cui vengono mostrati gli ultimi giorni di riprese, i momenti in cui gli attori si rendono conto di dover dire addio a una parte importante della loro vita e a un mondo che li ha fatti crescere.
Parlando con le sue co-star Emma Watson ammette che loro sono come “i pilastri della mia vita”, un dato di fatto che né il trascorrere del tempo né la lontananza potranno modificare. E non è un caso se questo passaggio viene accompagnato da una delle citazioni più note e amate della saga.