Insieme ai migliori titoli giocabili su Xbox Game Pass, vogliamo stilare la classifica dei migliori giochi per PlayStation 5 di questo 2021. A un anno dall’uscita della nuova ammiraglia Sony, abbiamo avuto l’occasione di provare alcune perle videoludiche che ci hanno lasciati letteralmente a bocca aperta. Il fronte next-gen è ancora appena abbozzato ma alcuni titoli hanno già dato dimostrazione di come la nuova potenza di calcolo delle nuove console sia strabiliante rispetto al passato.
Un anno particolare quello di PlayStation, con dichiarazioni discordanti, una Microsoft sempre più aggressiva e due grossi titoli slittati al 2022. Ricordiamo infatti che sia God of War: Ragnarok che Horizon: Forbidden West erano entrambi in attesa in questo 2021 ma che per problemi di produzione, anche legati al covid, sono confermati in uscita il prossimo anno. Sony però non ci ha lasciati con le mani in mano e, tra esclusive e non, ha dato modo di dimostrare quanto sia solida la sua posizione di supremazia videoludica. Dopo un uscita con Spider-Man: Miles Morales, il gratuito e divertentissimo Astrobot e con il maestoso remake di Demon’s Souls il 2020 si era chiuso in bellezza.
Ricordiamo che la scelta dei titoli è legata all’esperienza e ai giocati della redazione e che la lista in atto è ovviamente frutto di tali conoscenze. Ecco, in definitiva, quelli che per la Scimmia sono i migliori giochi per PlayStation 5 del 2021.
Returnal
Returnal (qui la nostra recensione) rappresenta sia una sorpresa che un unicum nel panorama PlayStaton Studios. Housemarque, lo studio di sviluppo, è da anni molto vicino alla casa giapponese ed è però solo dopo l’uscita di Returnal che sono divenuti parte effettiva degli studi interni Sony. Questo è ovviamente sinonimo di successo per un gioco decisamente fuori dagli schemi. Un roguelike a volte fin troppo punitivo (chiunque ci abbia giocato sa quanto è rognoso il terzo bioma) che però accompagna la protagonista verso un mistero da risolvere diventando un titolo da sbobinare e centellinare in ogni suo centimetro.
Ogni morte ci porterà più vicini alla verità , una verità che però non viene spiattellata in faccia al giocatore ma che lascia che sia esso a decifrarla. Una sceneggiatura quindi criptica che cattura fino al desiderato finale. Il punto di forza del gioco è però il gameplay. Un third person shooter estremamente frenetico che ci metterà di fronte a una serie di sfide stimolanti. Sicuramente tra i migliori giochi dell’anno e tra quelli che più ci hanno colpito.
Ratchet & Clank: Rift Apart
Dopo una nuova IP torniamo comodi su una vecchia conoscenza (qui la nostra recensione di Ratchet & Clank: Rift Apart). Il duo di esploratori ed eroi spaziali Ratchet & Clank saranno al centro di una nuova, bellissima, avventura. I due si ritroveranno onorati e omaggiati come salvatori dell’universo ma, ovviamente, qualcosa va storto durante l’ultima celebrazione. Il regalo che il piccolo robot porge a Ratchet, con l’ausilio del calamitoso dottor Nefarious, creerà un collasso spazio-temporale connettendo così più universi. Grazie a questo escamotage faremo quindi la conoscenza di un nuovo, e a questo punto essenziale, personaggio: Rivet. Insieme a lei troveremo anche Kit, una robottina dal passato misterioso. Entrambe le nuove conoscenze saranno l’impersonificazione del loro universo dei due conosciuti eroi Ratchet & Clank.
Una commistione di colori ed effetti coinvolgerà i giocatori dimostrando come Insomniac Games sia uno dei nuovi cavalli di battaglia della società giapponese.
Se la parte esplorativa è semplice e minimale, Kena punta tutto su un gameplay solido e sulla storia. Una storia delicata che rapisce il giocatore fin dalle prime fasi.
Deatloop
Senza alcun dubbio uno dei migliori giochi per PlayStation 5 e di tutto il 2021. Arkane Studios è ormai sinonimo di qualità e tutta la nostra redazione era in trepidante attesa di questo nuovo titolo. Deathloop (qui la nostra recensione) ha decisamente ripagato l’attesa. Ancora una volta ci troviamo di fronte a un immersive sim di perfetta fattura. Nei panni di Colt dovremo infatti analizzare i movimenti di tutti i nostri avversari per capire le loro abitudini e le loro routine. Tutto questo contornato da un loop che ci riporterà all’inizio ogni volta che moriamo.
Un gioco frenetico, accompagnato da una colonna sonora e da immagini psichedeliche. Un tuffo negli anni ’60/70 che però non sa di mero revival. Un gioco oltretutto decisamente particolare anche per il fatto che sarà con molta probabilità l’ultimo gioco Arkane Studios e Bethesda a comparire su PlayStation, oltretutto in esclusiva temporale.
Hitman 3
Un’altra vecchia conoscenza. L’agente 47 torna con nuove spettacolari missioni. Seguito diretto dei due titoli reboot precedenti, questo nuovo capitolo ci vedrà affrontare 5 nuove missioni ambientate proprio nel 2021. Un capostipite dei giochi stealth che si ripropone con una nuova veste grafica decisamente curata. Nel corso della trilogia, da cui potremo riprendere i salvataggi, attraverseremo diverse città in giro per il mondo per uccidere le vittime designate. Al giocatore verrà data la scelta delle modalità e tempistiche in puro stile Hitman.
Hitman 3 è godibile anche attraverso il visore PSVR e a breve anche per la realtà virtuale su PC.
It Takes Two
Immancabile in ogni classifica in cui questa piccola perla è uscita. Un gioco magistralmente stratificato che riesce a concentrare al suo interno una miriade di generi. Vincitore come miglior gioco 2021 del prestigioso The Game Award, It Takes Two (qui la nostra recensione) è riuscito a imporsi sulla concorrenza con un gioco cooperativo, risultato tutt’altro che banale.
Una storia poetica e commovente si lega a un gameplay estremamente divertente da giocare insieme al proprio partner o con familiari e amici. Dopo la piccola perla A Way Out non potevamo che aspettare un gioco di questo calibro.
Resident Evil Village
La saga di zombie e mostri più famosa del panorama videoludico torna con il seguito diretto di Resident Evil 7: Biohazard. Nei panni di Ethan Winters saremmo alla ricerca della figlia rapita in un villaggio tanto tetro quanto pericoloso. Un approccio decisamente più action rispetto all’ansiolitico precedente. Al suo interno troveremo vecchie conoscenze e una lunga serie di colpi di scena.
Resident Evil Village riesce però a trovare un buon equilibrio di elementi nel suo gameplay accompagnando il protagonista in una spettacolare storia piena di avvenimenti che si riveleranno importanti anche all’interno dell’intera serie.
Destruction AllStars
Ebbene sì, ci sentiamo di consigliare questo controverso e particolare gioco multiplayer. Purtroppo le politiche di pubblicazione non hanno aiutato a promuovere quello che poteva rivelarsi un ottimo gioco multiplayer con elementi ottimamente mixati tra loro. Un titolo estremamente divertente e immediato che riesce fin da subito a dimostrare la bontà del comparto tecnico lato gameplay a cura di Lucid Games. Potremo gestire diversi personaggi ognuno con caratteristiche uniche e bolidi altrettanto spettacolari.