In Gran Bretagna il vinile non ha mai venduto così tanto da 30 anni a questa parte
Lo sappiamo: negli ultimi anni il disco in vinile è (per fortuna) tornato in auge. A dir poco. Ogni anno le vendite di dischi nel tradizionale formato analogico aumentano sempre più, contrastando e persino superando quelle dei CD-ROM e tenendo testa ai risultati conseguiti dalle piattaforme di streaming musicale.
Nella sola Gran Bretagna si registra per il 2021 un record di vendite come non si vedeva dal 1991. La British Phonographic Industry registra infatti che il 23% di tutti gli album venduti quest’anno sull’isola (ricordiamo che il mercato discografico inglese è uno dei più grandi del mondo) sono stati vinili. In percentuale c’è stato inoltre un incremento dell’8% di questo dato rispetto al 2020.
I vinili più venduti? In testa il chiacchieratissimo ritorno degli ABBA, con Voyage; seguono 30, il nuovissimo lavoro di Adele, e Seventeen Going Under, l’ultimo album di Sam Fender, popolarissimo in Regno Unito. Un trend sicuramente incoraggiante e che prova una crescente tendenza all’apprezzamento dei formati audio più fedeli a discapito di comodità e modernità.
Geoff Taylor, responsabile anche dei Brit Awards e del Mercury Prize, ha commentato: “Questo è un momento fantastico per essere un appassionato di musica, con una scelta sull’offerta più ampia di quanto si sia mai visto e supportata da un grande valore”. Forse è giunto anche per voi il momento di iniziare una bella raccolta di vinili!
