Frankie Muniz: “Bryan Cranston mi chiama ancora per sapere come sto”

Parlando al podcast Wild Ride di Steve-O!, Frankie Muniz ha raccontato di come Bryan Cranston lo chiami ancora oggi per sapere come sta

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Frankie Muniz è noto soprattutto per essere stato il volto di Malcolm, protagonista dell’omonima serie cult degli anni ’90 nell quale suo padre era interpretato da niente meno che Bryan Cranston. Parlando nel podcast Wild Ride di Steve-O!, l’attore ha parlato del suo ex compagno di set, elogiandolo.

Nessuna bugia, è il più grande essere umano vivente, come attore e come persona. Si presentava ogni singolo giorno e quindi quando fai le stesse cose tutti i giorni ti puoi rompere le scatole e invece lui mai. Era felicissimo di essere lì ed era meraviglioso per la crew e per tutti quindi, nella mia testa, è il mio idolo.

Andando avanti con l’intervista, Muniz ha raccontato di come i due siano ancora in contatto.

Bryan mi chiama ogni due settimane e lo fa da 15 anni. Lo fa solo per dirmi: “Sto solo controllando che tutto sia a posto, spero che tu stia bene, cosa stai combinando?”. Bryan è letteralmente un Dio di Hollywood e mi chiama.

Nello stesso podcast, Frankie Muniz ha anche chiarito la storia secondo la quale non ricorda di aver recitato in Malcolm. L’attore ha detto che l’equivoco è nato dopo una puntata di Ballando con le stelle, quando lo show stava girando un particolare episodio chiamato “La notte dell’anno più memorabile”. I produttori hanno suggerito come il 2001 fosse stato il suo anno più memorabile in quanto nominato per un Emmy e per un Golden Globe per Malcolm. Tutto quando aveva 15 anni.

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Muniz aveva detto all’epoca: “Non ricordo cosa ho provato allora”

Sono stato io scatenare il tutto dicendo che non posso dire che quello è stato il mio anno preferito semplicemente perché non posso dirti cosa è successo nel 2001. Dovresti dirmi tu cosa è successo nel 2001 – ha spiegato Muniz nel podcast.

Il solto Bryan.